Gondor: differenze tra le versioni

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Rohan rimaneva ufficialmente ancora vassallo di Gondor, ma da alcuni decenni i due regni si erano sostanzialmente estraniati e i rapporti erano molto radi.
 
Nel 3019 Gondor subì un grande attacco alla sua capitale, [[Minas Tirith (Gondor)|Minas Tirith]], nella [[battaglia dei Campi del Pelennor]]. Lo schieramento nemico era formato da Orchetti, Haradrim, Esterling e Variag (che sarebbero dovuti essere usati per il saccheggio della città), e Corsari di Umbar, sconfitti però dall'esercito dei Morti guidato da Aragorn. La città aveva come alleati meno di tremila guerrieri dei Feudi del Sud, tra cui l'esercito di [[Imrahil]] Dol Amroth. Durante la battaglia, quando [[Armi della Terra di Mezzo|Grond]] distrugge il Cancello della Città, Gandalf è l'unico ad attendere e affrontare il signore dei Nazgûl. Quando i gondoriani erano vicini alla sconfitta, i Rohirrim giunsero, inaspettati come la prima volta, e spinsero gli orchi verso il fiume. I Rohirrim subirono gravi perdite, ma all'ultimo momento giunse sul campo di battaglia [[Aragorn]] al comando di un esercito conquistato nei porti a sud.
 
I giorni successivi Aragorn, con al seguito un esercito di poche migliaia di uomini, marciò fino ad arrivare al [[Cancelli del Morannon|Nero Cancello]]. Con la distruzione dell'[[Unico Anello|Anello]] da parte di [[Frodo Baggins|Frodo]] e la conseguente sconfitta di [[Sauron]], la dinastia dei re risorse, e [[Aragorn]], col nome di Elessar, divenne [[Re dei Regni Riuniti]] di Gondor e Arnor.