Eburacum: differenze tra le versioni

Nel [[105]] un'importante invasione dei [[Pitti (popolo)|Pitti]], proveniente dalla zona d'[[Regno di Alba|Alba]], portò devastazione in numerosi forti di confine (es. a ''[[Trimontium]]'', oggi [[Newstead]]), tanto che alcuni furono abbandonati. Sembra, infatti, che non solo alcuni [[auxilia|reparti ausiliari]] siano stati inviati nell'isola dalle due [[Germania superiore|Germanie]] per arginare quest'invasione, ma che la [[conquista della Dacia]], aveva in precedenza obbligato l'imperatore [[Traiano]] a ritirare parte delle truppe provinciali, riducendone così gli effettivi e costringendo a rinunciare alla difesa delle nuove conquiste di [[Domiziano]] della [[Scozia]] centrale. In questo caso la frontiera sembra sia stata spostata verso sud fino alla linea dello [[Stanegate]] presso la linea [[Estuario del Solway|Solway]]-[[Tyne]].

 

 

Questa frontiera venne spinta verso l'istmo di [[Forth (fiume)|Forth]]-[[Clyde (fiume)|Clyde]] a partire dal regno di [[Antonino Pio]], quando venne costruito un [[Vallo Antonino|nuovo ''vallum'']] più a nord di quello di Adriano ([[142]] circa) dopo una [[Campagne in Britannia di Quinto Lollio Urbico|nuova serie di campagne militari]], ed ''Eburacum'' rimaneva così nelle retrovie a costituire una "riserva strategica" dietro i due valli. Ma una quindicina di anni più tardi, si ebbe una nuova crisi (nel [[155]]-[[157]]), quando i [[Briganti (popolo)|Briganti]] si rivoltarono e costrinsero le armate romane a ritirasi a sud lungo l'antico ''[[vallo di Adriano|vallum Hadriani]]''. Ma sembra che il confine del vallo di Antonino fu rioccupato un solo anno più tardi, ma abbandonato definitivamente nel [[163]]-[[164]] durante il regno di [[Marco Aurelio]].

{{Sedi imperiali romane}}

{{Castra legionari}}

 

[[Categoria:Fortezze legionarie romane]]