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{{U|Si vera sunt|diritto|luglio 2014|verso = da}}
{{S|teoria del diritto|diritto romano}}
Il '''rescritto''' (''Rescriptum principis'') è una delle ''fonti'' del [[diritto romano]]. In pratica si tratta di una risposta data ad un quesito, attinente a questioni giuridiche, rivolto all'[[imperatore]] da parte di un privato o un pubblico funzionario. Il parere, apposto in calce all'[[Istanza (diritto)|istanza]], faceva stato, divenendo un [[indirizzo giuridico]] generale.
 
In genere contenevano la clausola ''[[Si vera sunt]] ea quae complexa es'' ("Se sono vere le affermazioni che hai riassunto"). Il rescritto imperiale, che affrontava i problemi dal punto di vista generale, non si pronunciava sul merito della questione. Quindi il [[Principio giuridico|principio]] trovava applicazione nella fattispecie concreta, solo se i fatti riassunti nel quesito corrispondevano a verità.