Patrick Tambay: differenze tra le versioni

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===Dopo la Formula 1===
Dopo il suo ritiro dalla [[Formula 1]], Tambay partecipò a diverse edizioni della [[Rally Dakar|Parigi-Dakar]], la prima delle quali nel [[Rally Dakar 1987|1987]], conquistando varie vittorie di tappa e due terzi posti in classifica generale nel [[Rally Dakar 1988|1988]] e nel [[Rally Dakar 1989|1989]] alle spalle dei prototipi [[Peugeot]]. Affiancato fin dalla sua prima partecipazione da Dominique Lemoyne come copilota,<ref>{{cita news|autore=Mario Bignamini|titolo=Si perdono nel deserto 40 moto e 30 auto. Proteste dei piloti, Parigi-Dakar nel caos|pubblicazione=Stampa Sera|data=9 gennaio 1987|pagina=17}}</ref> vinse la sua prima tappa proprio nell'anno del debutto sulla tratta [[Niamey]]-[[Gao (Mali)|Gao]], infliggendo un distacco di nove minuti a [[Shekhar Mehta]].<ref>{{cita news|autore=|titolo=Niger e Mali protestano|pubblicazione=La Stampa|data=15 gennaio 1987|pagina=23}}</ref> Lo stesso anno partecipò anche alla [[24 Ore di Chamonix]] giugendo settimo.<ref>{{cita news|autore=Piero Abrate|titolo=Nella «24 ore» sul ghiaccio di Chamonix si sapeva prima del via chi avrebbe vinto|pubblicazione=Stampa Sera|data=2 febbraio 1987|pagina=23}}</ref> Considerato tra i favoriti per la vittoria del rally del [[1988]],<ref name="Dakar1988">{{cita web|lingua=fr|titolo=La course|url=http://www.dakar.com/98fr/20ans/1988.html|editore=www.dakar.com|accesso=25 luglio 2013}}</ref> Tambay concluse la corsa al terzo posto in classifica generale, ottenendo due vittorie di tappa, tra cui quella della tratta [[Tessalit]]–[[Lemjebir]]<ref name="Dakar1988"/> in cui inflisse oltre 2 ore e mezzo di distacco alle Peugeot di [[Ari Vatanen|Vatanen]] e [[Juha Kankkunen|Kankkunen]]. Passato alla [[Mitsubishi]] nel 1989, ottenne il medesimo risultato, con una vittoria all'attivo.<ref>{{cita web|lingua=fr|titolo=Le Parcours|url=http://www.dakar.com/98fr/20ans/1989.html|editore=www.dakar.com|accesso=25 luglio 2013}}</ref> La sua ultima partecipazione al rally risale al [[1997]]. Fondò anche, in [[Svizzera]], una sua società per promuovere manifestazioni sportive, che rinunciò a gestire nel 1989 in vista di un suo momentaneo ritorno alle corse a livello professionistico.<ref name="TambayGP"/> Lo stesso anno partecipò infatti al [[Campionato del Mondomondo Sport Prototipisportprototipi]], in coppia con [[Jan Lammers]] alla guida di una [[Jaguar]], e alla [[24 Ore di Le Mans]], che terminò al quarto posto.
 
A partire dal [[1991]] Tambay intraprese anche la carriera di commentatore televisivo, facendo la telecronaca della gare di Formula 1 prima su [[La Cinq]], poi, dal 1997 al [[2001]] su un canale del gruppo Canal+,<ref>{{cita news|titolo=Arnoux e Capelli ora si sfidano in tv|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/settembre/06/Arnoux_Capelli_ora_sfidano_tv_co_0_97090611434.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|data=6 settembre 1997|pagina=42}}</ref> infine su [[Radio Monte Carlo]].<ref>{{cita web|lingua=fr|titolo=Patrick Tambay|url=http://www.statsf1.com/es/patrick-tambay.aspx|editore=statsf1.com|accesso=25 luglio 2013}}</ref> Nel [[1994]], insieme al suo socio Michel Golay, decise di acquisire una partecipazione azionaria all'interno del team [[Larrousse]], ma al termine della stagione di Formula 1 la rivendette.<ref name="TambayGP"/>