Violante d'Aragona e Sicilia: differenze tra le versioni

{{Nota disambigua|altri personaggi con questo nome|[[Violante d'Aragona (disambigua)]]}}

Secondo la [[Crónica de San Juan de la Peña|Cronaca piniatense]]<ref name=Cronaca>La [[Crónica de San Juan de la Peña|Cronaca piniatense]] è una cronaca storiografica, voluta dal [[re d'Aragona]], [[Pietro IV di Aragona|Pietro IV]], del [[regno di Aragona]], dalle sue origini comitali sino alla [[Corona d'Aragona]] ([[1336]], morte di [[Alfonso IV di Aragona]])</ref>, suo fratello, il [[re d'Aragona]], [[Giacomo II di Aragona|Giacomo II]] concordò il matrimonio di Violante con l'erede al trono di Sicilia, e futuro re di Napoli, [[Roberto d'Angiò]]<ref name=Aragona/>.<br />Infatti il 23 marzo del [[1297]], a [[Roma]], in ottemperanza al [[trattato di Anagni]], Violante sposò il [[duca di Calabria]], [[Roberto d'Angiò]], figlio quartogenito (terzo maschio) del [[Regno di Napoli|re di Napoli]], [[Carlo II d'Angiò]] detto lo Zoppo e di [[Maria Arpad d'Ungheria|Maria d'Ungheria]] ([[1257]] ca. – 25 marzo [[1323]]), figlia del [[Sovrani d'Ungheria|re d'Ungheria]], [[Stefano V d'Ungheria|Stefano V]] ed Elisabetta di Cumania. Roberto era il nipote del [[Sovrani d'Ungheria|re d'Ungheria]], [[Ladislao IV d'Ungheria|Ladislao IV]].

Violante morì, nell'agosto del [[1302]], poco prima della [[pace di Caltabellotta]], avvenuta il 31 agosto, che mise fine alla prima fase della [[vespri siciliani|guerra del Vespro]], nella località di [[Termini Imerese|Termini]], quando era al seguito del marito che comandava le truppe angioine che avevano invaso la Sicilia. Violante morì senza essere divenuta regina, in quanto il marito non aveva ancora ereditato il regno di Napoli e gli altri titoli che gli spettavano.<br />Dato che la Sicilia rimaneva aragonese la salma di Violante fu trasportata in [[Provenza]], terra degli [[angioini]] e fu inumata a [[Marsiglia]], nella chiesa dei [[frati minori]].