Louis Christen Racing: differenze tra le versioni

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Da allora i telai LCR si dimostreranno i più competitivi tra i "tre ruote", vincendo, oltre al titolo '79, anche quello [[Motomondiale 1981|1981]] e ininterrottamente dal [[Motomondiale 1983|1983]] al [[Motomondiale 1994|1994]], a cui si devono aggiungere i campionati europei di categoria 1988, 1989, 1991, 1993 e 1994, e, dopo l'esclusione dei sidecar dal Mondiale a fine 1996, le Coppe del Mondo e i [[Campionato mondiale velocità Sidecar|Campionati del Mondo sidecar]] dal 1997 in poi (con la sola eccezione della stagione 2002)<ref>{{cita web|url=http://www.lcr-sidecar.com/history-sidecars/index.html|titolo=Racing Sidecars|editore=lcr-sidecar.com|accesso=15 luglio 2014}}</ref>.
 
La LCR si dedicò anche alle moto da competizione, specialmente nelle classi [[Classe 80|80]] e [[Classe 125|125]], fornendo i suoi telai monoscocca alle [[Zündapp]] e alle [[Krauser]] ufficiali, conquistando due titoli mondiali nella 80 ([[Motomondiale 1984|1984]] e [[Motomondiale 1985|1985]]) con [[Stefan Dörflinger]]. In 125, diverse special motorizzate [[MBA (motoazienda)|MBA]] ebbero modo di distinguersi con in sella [[Bruno Kneubühler]] (5º nel [[Motomondiale 1985|1985]] e 6º nel [[Motomondiale 1986|1986]]), [[Paolo Casoli]] (3º nel [[Motomondiale 1987|1987]]) e [[Domenico Brigaglia]] (4º nel 1987).
 
==Note==
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{{Portale|moto|trasporti}}
 
[[Categoria:Team del Motomondiale]]