Camillo Camilliani: differenze tra le versioni

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Di lui si hanno notizie storiche certe dal [[1574]] al [[1603]]. Lavorò alla [[Fontana Pretoria]] di Palermo, prima di specializzarsi in ''ingegneria militare'', progettare ed eseguire fortificazioni lungo le coste [[Sicilia|sicilianesicilia]]ne, allora tormentate dai [[corsari]] [[ottomani]] e dai [[corsari barbareschi]]. Il progetto fu talmente organico e di alta qualità da costituire la base di un vero e proprio sistema di [[torri costiere della Sicilia]], analogo per certi versi a quelli che nello stesso periodo si andavano costruendo in Italia ed in tutti i domini dell'impero spagnolo.
 
==Biografia==
===La [[Fontana Pretoria]]===
[[Immagine:Fontana_pretoria_palermoFontana pretoria palermo.jpg|thumb|La Fontana Pretoria (Palermo)]]
Nel [[1574]] insieme al fiorentino [[Michelangelo Naccherino|Michelangelo Nacherini]] diresse i lavori per il montaggio dei 644 pezzi della ''Fontana Pretoria'' di [[Palermo]], progettata da [[Francesco Camilliani]], padre dello stesso Camillo (secondo alcuni sarebbe il fratello).
 
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===Principali opere===
[[Immagine:Passaggio_di_don_Redin_ad_Acireale_dipinto_di_Giacinto_Platania_del_XVII_secoloPassaggio di don Redin ad Acireale dipinto di Giacinto Platania del XVII secolo.jpg|thumb|upright=1.4|La [[Fortezza del Tocco]] (Acireale) nel [[1657]] in un dipinto di G. Platania.]]
A lui si devono i seguenti progetti:
* La [[Fortezza del Tocco]] di [[Acireale]];
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Immagine:Santa_Tecla_Scalo_Pennisi.jpg|Garitta di [[Santa Tecla (Acireale)]]
Immagine:torre_monterosso_realmonte-ag.jpg|Torre di Monterosso presso [[Realmonte]]
<br />
Immagine:Tre Fontane - torre.JPG|Torre di [[Tre Fontane (Campobello di Mazara)]]
</gallery>
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====La tecnica utilizzata====
La scelta del sito delle fortificazioni dipendeva dalla possibilità di dominare un ampio spazio di mare e permettere le segnalazioni con dei fuochi fra i vari fortilizi e fra questi e le città. I torrioni erano a pianta quadrangolare, di due piani comunicanti.
 
Nel piano terra vi erano delle cisterne ed il deposito e nel primo piano l'alloggio delle vedette. Nella terrazza invece veniva messa l'artiglieria. Il personale di vedetta era formato da tre elementi: un caporale e due soldati (i ''torrari'' ). L'accesso avveniva tramite una scala di corda, da ritirare in caso di pericolo.
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*[http://www.torrese.it/san_giovanni_di_malta.htm Chiesa di San Giovanni di Malta di Messina]
*[http://xoomer.virgilio.it/spinello/TORRICAMILLIANIREGIONE/index.html Le Torri di Camilliani in provincia di Siracusa]