Demm: differenze tra le versioni

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La società DEMM inizia la propria prima mastodontica linea di produzione di ingranaggi di altissima qualità, per poi passare alle macchine utensili destinate alla produzione di ingranaggeria sia a denti diritti che elicoidali, progettando e brevettando un innovativo sistema di lubrificazione. Da questa ne nasce una parallela e terza linea produttiva di utensili per macchine utensili. Il mercato e le innovazioni portano la Demm sempre più in alto, così tanto da dare vita ad una quarta linea produttiva, che prende l’avvio con la produzione di strumenti di misura: [[Calibro|calibri]], [[Micrometro|micrometri]] e [[Comparatore|comparatori]].
 
Nel [[1953]], viene conquistata una nuova soglia di mercato, quello dei motori<ref>[http://www.registrostoricodemm.com/produzionimotoristiche.htm Tutti i modelli prodotti dalla Demm]</ref>, con una motoleggera, il [[Demm 125cc 2T]], quattro rapporti e presentato [[EICMA|Fiera del ciclo e motociclo di Milano]] nel [[1954]]. Da lì a breve parte la linea produttiva del solo motore a cilindro verticale inclinato di 30° a tre marce, il Demm 50cc [[motore a due tempi|2T]] inizialmente per altri assemblatori. Nel [[1956]] comincia la produzione dell'intero ciclomotore con il modello denominato [[Demm Dik DikDick-Dick]] vero capostipite di tutte le serie successive. Tutti i semicarter dei motori 50&nbsp;cm³ vengono fatti in pressofusione di alluminio e assemblati in [[catena di montaggio]] senza lavorazioni aggiuntive con avvitatori pneumatici con l'uso di viti a brugola e ausilio di ingranaggeria sbarbata creata all'interno dell'azienda dimostrando di essere tecnologicamente all'avanguardia per l'epoca.
 
Parallelamente alla produzione di serie l'azienda affianca il settore agonistico creando al proprio interno la squadra corse che si impegna in varie attività sportive come la partecipazione al campionato italiano montagna, [[Campionato Italiano Velocità|campionato italiano in circuito]] e tentativi di records mondiali.
[[File:Demm 1.jpg|thumb|right|Demm Dik DikDick-Dick 2T 50 tre marce del [[1960]]]]
La produzione motociclistica DEMM ottiene immediatamente il consenso della clientela conquistando così sempre più ampi settori di mercato fino ad arrivare alla metà degli [[anni 1960|anni sessanta]] in cui diventa il quarto produttore italiano in termini di parco circolante<ref>La Manovella, Maggio 2015, p.67</ref>. I modelli DEMM sbarcano inoltre in svariati paesi esteri, come [[India]], [[Stati Uniti d'America]] e soprattutto [[Danimarca]]<ref>La Manovella, Maggio 2015, p.65</ref>.