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== Geografia fisica ==
La frazione di Arcille è situata nella parte meridionale del territorio comunale, innel pianetto di Sant'Antonio, un'area leggermente collinarepedecollinare al limite est della piana di [[Grosseto]], nella [[Maremma]]. Il paese sorge sulla riva destra del fiume [[Ombrone]], in un punto pianeggiante lungo l'[[Valle dell'Ombrone|omonima valle]]; a sud è delimitato dal corso del torrente [[Trasubbie]], che va a immettersi nell'Ombrone poco distante, e che segna il confine con il comune di [[Scansano]].
 
La frazione confina ad ovest con [[Istia d'Ombrone]], e quindi con il comune di Grosseto, a nord-ovest con [[Marrucheti]], a nord con Campagnatico, ad est con [[Polveraia]] e [[Baccinello]], a sud con [[Preselle]]. Il centro abitato dista circa 12 km dal capoluogo comunale e poco più di 13 km da Grosseto.
 
== Storia ==
Il [[toponimo]] ''Arcille'' deriva dalle piccole fortificazioni (''arcillae'') che si trovavano lungo la strada che va a [[Cinigiano]] a difesa di viandanti in epoca romana. Per secoli area rurale scarsamente abitata, la frazione si è sviluppata solamente nel corso del [[XX secolo]], a seguito della completa bonifica della pianura maremmana e della [[riforma agraria]] avviata nel [[1951]].<ref name=riforma>Antonio Valentino Simoncelli, ''La Riforma fondiaria in Maremma (1950-1965)'', Grosseto, 1989, pp.&nbsp;120–128.</ref>
Il nome deriva dalle piccole fortificazioni (''Arcillae'') che si trovavano lungo la strada [[Cinigiano|Cinigianese]] (che passa proprio per la località) a difesa di viandanti in epoca romana. Nel [[1954]] fu fatta costruire la chiesa intitolata alla Madonna di Lourdes, voluta fortemente da monsignor [[Paolo Galeazzi]]. La chiesa fu consacrata nel 1958, centenario delle apparizioni della Madonna alla pastorella santa Bernardette Soubirous, avvenuta a Lourdes del 1858, dove essa confermò il dogma della Immacolata Concezione, proclamata dal papa nel 1854. Per questo motivo essa è dedicata a Maria Immacolata. Sempre il vescovo Galeazzi propose di cambiare il nome di Arcille in Argille, poiché il terreno circostante risultava particolarmente ricco di [[argilla]] adatta alla fabbricazione di [[laterizio|laterizi]]. Il cambiamento non avvenne mai in seguito alle proteste della popolazione del luogo e dell'Ente Maremma, che scelse la frazione per la costruzione di un villaggio agricolo.
 
Il borgo doveva fungere come centro di servizio e aggregazione per tutti quei poderi e case coloniche sparse nella vasta campagna della valle delle Trasubbie, nel punto in cui il torrente confluisce nel fiume Ombrone, in seguito al fenomeno dell'[[Podere|appoderamento]].<ref name=riforma/> Il villaggio doveva chiamarsi inizialmente ''Sant'Antonio'',<ref>Simoncelli, ''op. cit.'', pp.&nbsp;123, 128.</ref> in quanto sarebbe venuto a sorgere su un terreno della tenuta di Sant'Antonio,<ref>Flavio Fusi, ''Terra non guerra: contadini e riforme nella Maremma grossetana (1945-1955)'', Grosseto, Editori del Grifo, 1985, p.&nbsp;120.</ref> ma infine fu scelto come nome definitivo quello attuale.<ref name=riforma2>Simoncelli, ''op. cit.'', p.&nbsp;128.</ref> Il borgo di Arcille fu fondato il 29 dicembre [[1954]], con la posa della prima pietra, ed inaugurato ufficialmente il 23 marzo [[1958]], alla presenza del ministro all'agricoltura [[Emilio Colombo]].<ref name=riforma2/> Nel [[1955]] era stata istituita la parrocchia, intitolata alla [[Madonna di Lourdes]], per volere del vescovo [[Paolo Galeazzi]],<ref name=lourdes>[http://www.diocesidigrosseto.it/parrocchie/parrocchia-della-madonna-di-lourdes/ Parrocchia della Madonna di Lourdes], sito ufficiale della Diocesi di Grosseto.</ref> il quale propose di cambiare il nome di Arcille in "Argille", poiché il terreno circostante risultava particolarmente ricco di [[argilla]] adatta alla fabbricazione di [[laterizio|laterizi]]: il cambiamento non avvenne mai a causa del dissenso della popolazione. Arcille è stata elevata a frazione di Campagnatico nel corso degli anni sessanta; tuttavia, il nome della frazione non corrispose con quello del centro abitato, ma con ''Sant'Antonio'', in quanto comprendeva anche le località rurali sparse nell'omonimo pianetto che un tempo erano comprese nella storica tenuta.
Nel [[2007]] sono riemersi i resti fossili di tre antenati degli attuali [[dugongo|dugonghi]] (mammiferi marini erbivori) vissuti nella zona oltre 4,5 milioni di anni fa, nel periodo [[pliocene|pliocenico]] in cui gli attuali affioramenti sabbiosi erano il fondale del [[Mar Tirreno|mare tirrenico]]. Uno dei tre reperti fossili è di grande valore scientifico perché è stato considerato dagli studiosi il reperto più completo della specie esistente al mondo<ref>La scoperta e lo scavo sono stati effettuati dai ricercatori del [[Museo Geopaleontologico GAMPS]] di [[Scandicci]]</ref>.
 
Nel [[2007]] sono riemersi nei pressi del paese i resti fossili di tre antenati degli attuali [[dugongo|dugonghi]] (mammiferi marini erbivori), vissuti nella zona oltre 4,5 milioni di anni fa, nel periodo [[pliocene|pliocenico]], in cui gli attuali affioramenti sabbiosi erano il fondale del [[Mar Tirreno|mare tirrenico]]. Uno dei tre reperti fossili è di grande valore scientifico perché è stato considerato dagli studiosi il reperto più completo della specie esistente al mondo<ref>. La scoperta e lo scavo sono stati effettuati dai ricercatori del [[Museo Geopaleontologico GAMPS]] di [[Scandicci]]</ref>.
Nel 2008, 150º anniversario del miracolo di Lourdes, Arcille è stata sede di particolari festeggiamenti e di un anno straordinario di Grazia, con indulgenza plenaria giubilare.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
* Chiesa della Madonna di Lourdes, chiesa parrocchiale della frazione, è situata in posizione dominante rispetto al resto del paese. L'edificio di culto, insieme alla canonica, è stato realizzato contestualmente alla fondazione del borgo agricolo da parte dell'Ente Maremma,<ref name=lourdes>[http://www.diocesidigrosseto.it/parrocchie/parrocchia-della-madonna-di-lourdes/ Parrocchia della Madonna di Lourdes], sito ufficiale della Diocesi di Grosseto.</ref> in seguito all'attuazione della riforma fondiaria a partire dal 1951. La parrocchia di Arcille, dedicata alla [[Madonna di Lourdes]], venne istituita dal vescovo [[Paolo Galeazzi]] il 1° gennaio 1955,<ref name=lourdes/> mentre il riconoscimento civile arrivò il 23 marzo 1958.<ref name=lourdes/> La chiesa fu consacrata da monsignor Galeazzi il 23 marzo 1958,<ref name=lourdes/> centenario delle [[apparizioni mariane]] alla pastorella [[Bernadette Soubirous]]. L'edificio si presenta ad aula unica, con campata a sei arcate e una serie da tre monofore su entrambi i lati.<ref name=lourdes/> Sulla sinistra dell'abside svetta il campanile. All'interno, la chiesa conserva una tavola raffigurante ''La Cena d'Emmaus'', realizzata dal pittore [[Arnaldo Mazzanti]] nel 2002.
 
* [[Cappella di San Filippo Apostolo]], chiesina di origine ottocentesca a servizio della storica fattoria in località Sticcianese, situata a pochi chilometri dal centro di Arcille, è stata ristrutturata in [[Architettura neoromanica|stile neoromanico]] nel [[1938]].<ref name=lourdes/>