Luís Vinício: differenze tra le versioni

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|Nome = Luís Vinício
|Immagine = Luis vinicio.jpg
|Didascalia = Vinício al L.R. Vicenza
|NomeCompleto = Luís Vinícius de Menezes
|Altezza = 180
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====In Italia====
[[File:Vinicio.jpg|thumb|upright|left|Vinício in azione con la maglia del Napoli]]
 
Giunto in Italia a 23 anni, fu subito adottato dalla tifoseria napoletano e ribattezzato 'O lione . Si mise infatti in luce come grande realizzatore: al suo esordio, il 18 settembre [[1955]] (Napoli-Torino 2-2), andò in gol dopo appena quaranta secondi di gioco<ref name=storie />. Arrivò secondo nella [[Cannonieri del campionato italiano di calcio|classifica cannonieri]] del 1956-1957, con 18 reti (realizzando anche un poker in un [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]]-Napoli terminato 1-4.<ref>http://books.google.it/books?id=ASaSAQAAQBAJ&pg=PT167&lpg=PT167&dq=vinicio+napoli+poker&source=bl&ots=p8EoDdzMvp&sig=zvRF7nw4ZWiNeEqfbaB1lEpvv78&hl=it&sa=X&ei=huVvU6uwKsGa0AWDm4HQCg&ved=0CIQBEOgBMA04Cg#v=onepage&q=vinicio%20napoli%20poker&f=false</ref>) e quarto in quella del 1957-1958, con 21. Il 6 dicembre [[1959]], inaugurò lo [[Stadio San Paolo]], con un gol in semi-sforbiciata, che permise al Napoli di battere la [[Juventus Football Club|Juventus]] 2-1<ref>[http://win.pianetazzurro.it/news_napoli/notizia.asp?idarticolo=22637&titolo=VINICIO:%20VI%20RACCONTO%20IL%20MIO%20ESORDIO%20AL%20SAN%20PAOLO Vinicio: vi racconto il mio primo gol al San Paolo.]</ref>.
 
Nel [[1960]], dopo cinque stagioni a Napoli e 69 reti, passò al [[Bologna Football Club|Bologna]]. Dopo una prima stagione fra i felsinei, l'anno successivo giocò poche gare, venendogli preferito il giovane [[Harald Nielsen]] (che sarà poi per due volte consecutive [[capocannoniere]] della [[Serie A]]).
 
Nell'[[estate]] del [[1962]] torna perciò sconsolato in Brasile, tuttavia è presto richiamato in Italia dai dirigenti del [[Vicenza Calcio|LanerossiL.R. Vicenza]] che gli offrono un nuovo contratto. Dopo un discreto primo anno, torna a segnare con regolarità e realizza 17 reti nel 1963-1964, regalando ai veneti il sesto posto in assoluto e arrivando terzo fra i marcatori. Nel 1964-1965 ottiene il decimo posto in campionato, mentre nel 1965-1966 segna 25 gol (il primo a raggiungere questa quota dopo di lui sarà [[Marco van Basten]] nel 1991-1992) che gli valgono il titolo di capocannoniere e al Lanerossi il quinto posto davanti al [[Associazione Calcio Milan|Milan]].
 
Nell'estate del [[1966]] lascia [[Vicenza]] perché chiamato da [[Helenio Herrera]] alla corte della [[Grande Inter]]. In nerazzurro disputa 8 partite in campionato realizzando un gol. Dopo una stagione, e già trentacinquenne, torna a Vicenza, dove chiude la sua carriera agonistica, oltrepassando la quota di 150 reti in [[Serie A]] e contribuendo con le sue marcature all'ennesima salvezza consecutiva dei biancorossi. Cospicuo il suo bilancio all'ombra dei [[Colli Berici|Berici]]: 141 gare e 68 reti che gli valgono il titolo di bomber biancorosso di tutti i tempi in Serie A.
 
===Allenatore===
[[File:Luis Vinicio Lazio.jpg|thumb|left|upright=0.7|Vinicio ai tempi della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]].]]
 
====Brindisi====
{{Citazione|"A battezzare il nuovo sodalizio biancazzurro il grande Luis Vinicio, l’allenatore più famoso della storia del calcio biancazzurro"|Brindisi Magazine<ref>[http://www.brindisimagazine.it/2011/09/luis-vinicio-battezza-il-nuovo-brindisi/ Luis Vinicio ‘battezza’ il nuovo Brindisi] brindisimagazine.it</ref>}}
 
Si mise quindi in mostra con il Brindisi, all'epoca in Serie B, dove al momento del congedo per passare al Napoli ottenne riconoscimenti per gli anni positivi alla guida della squadra<ref>Gazzetta dello Sport, 22 maggio 1973, pagina 4</ref>; a distanza di anni viene ricordato come uno degli "eroi" delle stagioni della squadra pugliese in Serie B, venendo invitato alle presentazioni della squadra<ref>[http://www.senzacolonne.it/index.php?option=com_content&view=article&id=13437:luis-vinicio-e-renna-al-battesimo-del-brindisi&catid=96:calcio&Itemid=289 Luis Vinicio e Renna al battesimo del Brindisi] senzacolonne.it</ref>.
 
====Napoli====
Nella metà degli anni settanta dopo la carriera da calciatore è tornato in veste di allenatore, applicando per primo in Italia il gioco del [[calcio totale]] ''all'olandese'' con la squadra partenopea arrivò terzo nel [[Serie A 1973-1974|1973-1974]] e sfiorò la vittoria del campionato nella stagione [[Serie A 1974-1975|1974-1975]].<ref>http://www.storiedicalcio.altervista.org/napoli_vinicio.html</ref>
 
====Lazio====
[[File:Luis Vinicio Lazio.jpg|thumb|left|upright=0.7|Vinicio aialla tempiguida della [[Società Sportiva Lazio|Lazio]].]]
 
Nel [[Serie A 1976-1977|1976-1977]] viene chiamato ad allenare la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] dove deve guidare il periodo del dopo [[Tommaso Maestrelli|Maestrelli]]. Ritrova quindi una sua vecchia conoscenza, [[Giuseppe_Wilson]], già capitano nell'Internapoli quando Vinício era l'allenatore<ref> [[Vincenzo Di Michele]], "Pino Wilson Vero capitano d'altri tempi", [[Fernandel_(editore)]] </ref>. Il primo anno conclude il campionato al quinto posto, piazzamento che gli vale la conferma per la stagione successiva. Nella stagione successiva la squadra rimane sempre sull'orlo della retrocessione e il 28 marzo 1978, dopo la sconfitta a [[Foggia]] per 3-1, il tecnico viene esonerato e sostituito da [[Roberto Lovati]].
 
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Il 21 aprile 2012 allo [[stadio Romeo Menti]] di [[Vicenza]], nell'intervallo dell'incontro di campionato con la {{Calcio Sampdoria|NB}}, fu consegnata a Vinício una targa commemorativa per la sua carriera<ref>[http://biancorossi.net/index.php?option=com_content&view=article&id=2520:vicenza-sampdoria-1-1-36-giornata&catid=50:in-primo-piano Vicenza - Sampdoria 1 - 1 (36ª giornata)] biancorossi.net</ref>.
 
 
==Statistiche==
{{W|calciatori|maggio 2013}}
 
===Giocatore===
====Presenze e reti nei club====
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|[[Bologna Football Club 1961-1962|1961-1962]]||[[Serie A 1961-1962|A]]||17||6
|-
|[[Associazione Calcio Lanerossi Vicenza 1962-1963|1962-1963]]||rowspan="4"|{{Bandiera|ITA}} [[Lanerossi Vicenza Calcio|L.R. Vicenza]]||[[Serie A 1962-1963|A]]||26||7
|-
|[[Associazione Calcio Lanerossi Vicenza 1963-1964|1963-1964]]||[[Serie A 1963-1964|A]]||29||17
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|[[Football Club Internazionale 1966-1967|1966-1967]]||{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]||[[Serie A 1966-1967|A]]||8||1
|-
|[[Società Sportiva Lanerossi Vicenza 1967-1968|1967-1968]]||{{Bandiera|ITA}} [[Lanerossi Vicenza Calcio|L.R. Vicenza]]||[[Serie A 1967-1968|A]]||25||7
|}
 
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====Club====
*{{Calciopalm|Coppa Mitropa|1}}
:Bologna: [[Albo d'oro della Coppa Mitropa#La rinascita nel secondo dopoguerra1961|1961]]
 
====Individuale====
*[[Cannonieri del campionato italiano di calcio|Capocannoniere]] della [[Serie A]]: 1
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===Allenatore===
*{{Calciopalm|Campionato italiano Serie C|1}}
:Brindisi: [[Serie C 1971-1972|1971-1972]] <small>(girone C)</small>
 
==Note==
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* {{Pt}}[http://www.rsssfbrasil.com/miscellaneous/botagol.htm Goleadas do Botafogo]
* {{Pt}}[http://www.rsssfbrasil.com/miscellaneous/botagesp.htm Gols Espetaculares do Botafogo]
* {{Enciclopediadelcalcio|Vinicio}}
 
{{Capocannonieri della Serie A}}