Lotta biologica: differenze tra le versioni

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==Principi fondamentali==
All'interno di ogni [[ecosistema]], ogni specie è soggetta all'interazione con fattori di controllo, viventi o non, che regolano la [[dinamica delle popolazioni|dinamica della popolazione]]. Un ruolo non trascurabile è rappresentato dal ''controllo biologico'' da parte degli organismi viventi che con quella specie instaurano rapporti di antagonismo come la [[predazione]], il [[parassitismo]], la [[competizione interspecifica]]. I fattori biotici di controllo della popolazione di una determinata specie fanno parte integrante della capacità di reazione [[omeostasi|omeostatica]] di un ecosistema. In un ecosistema naturale, pertanto, le variazioni di popolazione di una specie inducono dinamici adattamenti dei componenti dell'ecosistema che interagiscono con la sua [[nicchia ecologica]]. Il risultato è una variazione ciclica che tende a contenere le pullulazioni e, nel contempo, a evitarne l'estinzione, a meno che non si verifichino nell'ambiente mutamenti tali che portano - in senso evolutivo o regressivo - ad un avvicendamento delle [[biocenosi]].
 
Qualsiasi evento, applicato ad un [[agrosistema]] o altro sistema antropizzato, comporti il controllo di una specie dannosa da parte di un suo antagonista naturale può essere definito un mezzo di lotta biologica. La lotta biologica pertanto non è altro che l'applicazione di un modello di [[omeostasi]] in un sistema artificiale.