Galileo Galilei: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua2|"Galileo Galilei", "Galileo" e "Galilei" rinviano qui. Se cerchi altri significati vedi, rispettivamente, '''[[Galileo Galilei (disambigua)]]''', '''[[Galileo (disambigua)]]''' e '''[[Galilei (disambigua)]]'''}}
{{Citazione|La filosofia è scritta in questo grandissimo libro che continuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico l'universo), ma non si può intendere se prima non s'impara a intender la lingua, e conoscer i caratteri, ne' quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezi è impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.|Galileo Galilei, ''[[Il Saggiatore (Galileo)|Il Saggiatore]]'', [[s:Il Saggiatore/6#La filosofia|Cap. VI]]}}
{{Bio
|Nome = Galileo
|Cognome = Galileitroietta
|Sesso = M8——————
|LuogoNascita = PisaPisello
|GiornoMeseNascita = 1533 febbraiomarzo
|AnnoNascita = 15643633336935
|LuogoMorte = Arcetrinella vagina di tua madrw
|GiornoMeseMorte = 8 gennaio
|AnnoMorte = 1642
|Attività = fisico
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|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , considerato il padre della [[scienza moderna]]
|Immagine = GalileoGali2.arp.300pix.jpgsvg|200px|right]]
|Didascalia = Galileo Galilei, ritratto di [[Justus Sustermans]]
}}
[[File:Galileo Galilei Signature 2.svg|200px|right]]
 
Il suo nome è associato a importanti contributi in [[Dinamica (fisica)|dinamica]]<ref>[[Principio di inerzia|Principio d'inerzia]], [[legge della caduta dei gravi]] e un primo approccio alla relatività ([[relatività galileiana]]), che sarà generalizzato solo nel 1905 dalla [[relatività speciale]] di Einstein.</ref><ref>Dopo la morte di [[Archimede]] avvenuta nel 212 a.C., il tema filosofico del movimento cessò di essere oggetto di discussione allorché [[Gerardo di Bruxelles]] vissuto nella seconda metà del [[XII secolo]] nel suo ''Liber de motu'' riprese la definizione di velocità uniforme già considerata dal matematico del [[III secolo a.C.]] [[Autolico di Pitane]], e si avvicinò alla moderna definizione di velocità come rapporto fra due quantità non omogenee quali la distanza e il tempo. In {{en}}Marshall Clagett, "The Reduction of Curvilnear Velocities to Uniform Rectilinear Velocities," ''A Source Book in Medieval Science'', ed. Edward Grant (Harvard University Press, 1974), 234 e in {{en}}Joseph Mazur (2007), ''Zeno's Paradox: Unraveling the Ancient Mystery of the Science of Space and Time'' (London: Plame), 50–51.</ref> e in [[astronomia]] – legati al perfezionamento del [[telescopio]], che gli permise importanti osservazioni astronomiche<ref>L'osservazione delle [[Macchia solare|macchie solari]], la prima descrizione della [[Luna|superficie lunare]] e la scoperta dei [[Satellite naturale|satelliti]] di [[Giove (astronomia)|Giove]], delle fasi di [[Venere (astronomia)|Venere]] e della composizione stellare della [[Via Lattea]].</ref> – oltre all'introduzione del [[metodo scientifico]] (detto spesso ''metodo galileiano'' o ''metodo scientifico sperimentale''). Di primaria importanza fu anche il suo ruolo nella [[rivoluzione astronomica]], con il sostegno al [[sistema eliocentrico]]<ref>Ipotesi autenticamente eliocentrica fu quella di [[Aristarco di Samo]], poi sostenuta e dimostrata da [[Seleuco di Seleucia]]. Il modello copernicano, contrariamente a quanto generalmente ritenuto, è ''eliostatico'', ma ''non eliocentrico'' (vedi nota seguente). Il sistema di [[Keplero]] non è ''né eliocentrico'' (il Sole occupa infatti uno dei fuochi dell'orbita ellittica di ciascun pianeta che gli ruota attorno), ''né eliostatico'' (a causa del moto di rotazione del Sole attorno al proprio asse). La descrizione [[Isaac Newton|newtoniana]] del sistema solare eredita le caratteristiche [[Cinematica|cinematiche]] (orbite ellittiche e moto rotatorio del Sole) di quella kepleriana, ma introduce, con la [[Legge di gravitazione universale|forza di gravitazione universale]], la causa che spiega la [[Dinamica (fisica)|dinamica]] planetaria.</ref> e alla [[teoria copernicana]].<ref>A proposito del modello copernicano, «È da notare che, sebbene il Sole sia immobile, tutto il sistema [solare] non ruota intorno ad esso, ma intorno al centro dell'orbita della Terra, la quale conserva ancora un ruolo particolare nell'Universo. Si tratta cioè, più che di un sistema eliocentrico, di un sistema eliostatico.» {{cita web|url=http://ppp.unipv.it/PagesIt/6Dif/6Videoconf/1VideoC.htm|titolo=G. Bonera, Dal sistema tolemaico alla rivoluzione copernicana|accesso=9 agosto 2014}}</ref>