Disobbedienza civile: differenze tra le versioni

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== Cenni storici ==
[[File:Henry_David_ThoreauHenry David Thoreau.jpg|thumb|right|upright=0.9|[[Henry David Thoreau]], autore del saggio ''[[Disobbedienza civile (saggio)|Disobbedienza civile]]'']]
Uno dei primi testi a teorizzare la disobbedienza civile come mezzo di contrasto a qualsiasi forma di tirannia fu il ''[[Discorso sulla servitù volontaria]]'' di [[Etienne de La Boétie]], un saggio composto intorno al [[1550]].
 
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Uno dei massimi analisti (oltre che fautore) della disobbedienza civile contemporanea è lo storico radicale americano [[Howard Zinn]]. Nella sua celebre raccolta di saggi ''Disobbedienza e democrazia'', egli ci ricorda come "È giusto disobbedire a leggi ingiuste, ed è giusto disobbedire alle sentenze che puniscono la violazione di quelle leggi" <ref>Howard Zinn, "Disobbedienza e democrazia", ed. Il saggiatore, pag.&nbsp;236</ref>. Nello stesso testo l'autore ci mostra poi, con resoconti e testimonianze, come molti diritti civili negli Usa siano stati conquistati solo con la disobbedienza: le stesse giurie, chiamate dallo stato a giudicare i disobbedienti, pronunciavano verdetti di assoluzione (''jury nullification''), dopo essere state sensibilizzate dalla disobbedienza civile stessa, a dimostrare che l'obiezione di coscienza può essere più importante della ragion di stato.
 
Fra gli esponenti politici che si sono resi attivamente partecipi di campagne di disobbedienza civile, in Italia sono particolarmente noti gli attivisti del [[Partito Radicale (Italia)|Partito Radicale]], a partire dal leader [[Marco Pannella]] e da [[Emma Bonino]], i quali hanno utilizzato questa forma di lotta per affermare il diritto all'[[aborto]] e la diffusione dell'[[antiproibizionismo]], in particolare in materia di legalizzazione delle droghe leggere. La disobbedienza civile è invocata dal movimento [[NO TAV]] in [[Val di Susa]].
 
La disobbedienza civile è stata applicata anche dai movimenti studenteschi e popolari che hanno realizzato le [[rivoluzioni colorate]] in alcuni stati post comunisti, ispirati dal pensiero e dalle tattiche teorizzate da [[Gene Sharp]].
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