Marina bizantina: differenze tra le versioni

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Il predominio bizantino sui mari durò fino all'inizio del IX secolo, quando una serie di disastri per opera delle risorgenti flotte musulmane posero fine a questo predominio, inaugurando un'epoca che avrebbe rappresentato lo zenit dell'ascendenza musulmana.<ref>{{harvnb|Christides|1981|p=76}}; {{harvnb|Pryor|Jeffreys|2006|p=41}}</ref> Già nel 790, i Bizantini soffrirono una sconfitta importante presso il [[Golfo di Antalya]], e le incursioni navali degli Arabi contro Cipro e Creta era ricominciate durante il califfato di [[Harun al-Rashid]] (786–809).<ref>{{harvnb|Pryor|Jeffreys|2006|pp=41–42}}</ref> Lungo il Mediterraneo, nuove potenze stavano sorgendo, tra cui l'[[Impero carolingio]], mentre nell'803, la ''[[Pax Nicephori]]'' riconobbe l'indipendenza ''de facto'' della bizantina [[Repubblica di Venezia|Venezia]], che fu ulteriormente rafforzata dalla respinta di un attacco bizantino nell'809.<ref name="Dromon45">{{harvnb|Pryor|Jeffreys|2006|p=45}}</ref> Al contempo, a [[Ifriqiya]], venne fondata la nuova dinastia degli [[Aghlabidi]], che immediatamente sferrò incursioni lungo il Mediterraneo centrale.<ref name="Dromon45" />
 
I Bizantini, dall'altra parte, erano indeboliti da una serie di catastrofiche sconfitte contro i Bulgari, a cui seguì nell'820 la rivolta di [[Tommaso lo Slavo]], che ottenne il supporto di una larga parte delle forze armate bizantine, incluse le flotte tematiche.<ref>{{harvnb|Pryor|Jeffreys|2006|pp=45–46}}</ref> Malgrado la sua soppressione, la rivolta aveva indebolito di molto le difese dell'Impero. Di conseguenza, [[Creta]] cadde tra l'824 e l'827 per opera di una banda di esiliati [[al-Andalus|andalusiani]]. Tre tentativi successivi di riconquista bizantina fallirono nel giro di pochi anni, e l'isola divenne una base navale per i pirati musulmani che sferrarono frequenti incursioni navali nell'Egeo, turbando radicalmente l'equilibrio di potere nella regione.<ref>{{harvnb|Christides|1981|pp=76–106}}; {{harvnb|Pryor|Jeffreys|2006|pp=46–47}}</ref> Malgrado alcuni successi bizantini sui corsari di Creta, e il [[Sacco di Damietta (853)|sacco]] di [[Damietta]] ad opera di una flotta bizantina di 85 navi nell'853,<ref name="Dromon47">{{harvnb|Pryor|Jeffreys|2006|p=47}}</ref> la potenza navale araba nel Levante stava risorgendo sotto il dominio degli Abbasidi.<ref name="Galley92" /> Ulteriori tentativi bizantini di riconquistare Creta, nell'843 e nell'866, fallirono completamente.<ref>{{Harvnb|Christides|1981|p=92}}</ref>
 
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