Filippo IV di Nassau-Weilburg: differenze tra le versioni

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Filippo faceva parte dell'associazione di [[Wetterau]] dei [[Conte del Sacro Romano Impero|conti imperiali]], nella quale Alberto ebbe un ruolo di guida. Nel [[1567]] e [[1568]] Filippo incontrò più volte [[Guglielmo I d'Orange|Guglielmo ''il Taciturno'']]. Egli partecipò alla preparazione della [[Rivolta dei pezzenti|guerra d'indipendenza olandese]] contro [[Fernando Álvarez de Toledo]], [[Duchi d'Alba|3° duca di Alba]]; l'attacco nei Paesi Bassi del 1568 finì con un fallimento.
 
Nel [[1570]] Giovanni III di Nassau-Saarbrücken scrisse il proprio [[testamento]], nominando Alberto e Filippo come suoi eredi. Giovanni infatti non aveva eredi maschi e desiderava mantenere le contee di Saarbrücken, Saarland e Ottweiler nelle mani della linea Walram del casato di Nassau, in accordo al patto di famiglia del [[1491]]. Nel [[1571]] Filippo assunse quindi la reggenza sulle tenute di Giovanni III e spostò nuovamente la propria residenza, trasferendosi da Neuweilnau a Saarbrücken; lo stesso anno Alberto e Filippo IV si divisero la parte della contea di Weilburg che avevano governato insieme precedentemente. Contemporaneamente essi conclusero alcuni trattati con il [[Langraviato d'Assia]] che avevano ad oggetto la definitiva separazione di territori posseduti dall'[[Casato d'Assia|Assia]] e dal Nassau.
 
Un anno più tardi, nel [[1572]], Filippo riuscì ad ottenere la secolarizzazione dell'abbazia di Santa Maria a Rosenthal, con la quale la famiglia di Nassau aveva uno stretto rapporto, dal momento che il loro antenato [[Adolfo di Nassau]], unico membro del casato a venire eletto [[Re dei Romani|Re di Germania]], fu temporaneamente sepolto nell'abbazia.
 
== Matrimoni e discendenza ==