Germania inferiore: differenze tra le versioni
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Il ''[[legatus legionis]]'' di ''[[Mogontiacum]]'' ([[Magonza]]), [[Didio Giuliano]] (futuro imperatore), riuscì a respingere una nuova incursione di [[Catti]] (forse alleati con gli [[Ermunduri]]), mentre i [[Cauci]] portavano devastazione lungo il litorale della [[Gallia]] Belgica e della Germania inferiore.
Il fronte [[Reno (Germania)|renano]] della Germania inferiore fu sconvolto da nuovi attacchi dei [[Franchi]] nel [[254]], i quali riuscirono a spingersi fino a ''[[Mogontiacum]]'', dove furono fermati dall'accorrente [[legio VI Gallicana]], di cui era [[tribuno militare]] il futuro imperatore Aureliano.<ref>''Historia Augusta'' - ''Aureliano'', 7.1-2; Rodríguez González, ''Historia de las legiones romanas'', vol. II, p. 485-486.</ref> Lo stesso [[Gallieno]], lasciato l'[[Illiricum|Illirico]] a marce forzate, accorse in Occidente, riuscendo a battere le orde franche probabilmente nei pressi di [[Colonia (Germania)|Colonia]] e comunque dopo aver ripulito l'intera sponda sinistra del Reno dalle armate dei barbari.<ref
Quattro anni più tardi nel [[258]], ancora i Franchi, che l'anno precedente avevano sfondato il limes della Germania inferiore,<ref
Nel [[277]] l'imperatore [[Marco Aurelio Probo]] decise di marciare verso la Gallia per affrontare i Germani penetrati nel corso dell'invasione dell'anno precedente. La tattica di Probo fu quella di affrontare separatamente le varie forze avversarie che, seppure numericamente superiori, furono sconfitte una ad una. I primi ad essere battuti dalle [[esercito romano|armate romane]] a dai generali dell'imperatore furono i Franchi, penetrati nella zona nord orientale della [[Gallia Belgica]].<ref>Zosimo, ''Storia nuova'', I, 68.1.</ref>
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Negli anni [[306]]-[[313]], [[Costantino I]], riuscì a battere ripetutamente i [[Franchi]] che avevano invaso i territori romani ad occidente del fiume [[Reno (Germania)|Reno]].<ref>Anselmo Baroni, ''Cronologia della storia romana dal 235 al 476'', p. 1026.</ref><ref name="EutropioX,3">[[Eutropio]], ''[[Breviarium ab Urbe condita]]'', X, 3.</ref><ref name="Baroni1027">Anselmo Baroni, ''Cronologia della storia romana dal 235 al 476'', p. 1027.</ref> Trent'anni più tardi, nel [[342]], la federazione dei Franchi fu protagonista di un'incursione in territorio [[Gallia|gallico]], condotta a partire dalla loro area d'insediamento presso il [[Reno]].
Gli imperatori [[Costanzo II]] e [[Flavio Claudio Giuliano|Giuliano]] sebbene riuscissero a respingerli a fatica in differenti campagne militari negli anni [[355]]-[[358]], furono poi costretti ad assegnare loro, parte della [[Gallia Belgica]] in qualità di ''[[Socii e Foederati|foederati]]'' dell'Impero romano, incaricati di difendere la frontiera del Reno. Da questo territorio i Franchi si estesero gradualmente in gran parte della Gallia romana, continuando a contribuire alla difendere dei confini dell'Impero.<ref
[[File:Tongre-Cologne.jpg|upright=1.4|left|thumb|Tratto del nuovo ''limes'' che da Civitas ''Tungrorum'' portava a ''Colonia''.]]
Dieci anni più tardi (nel [[367]] e poi ancora nel [[370]]) [[Valentiniano I]] respinse nuove incursioni di Franchi e Sassoni (anche lungo le coste della [[Britannia (provincia romana)|Britannia]]), stabilendo la propria residenza ad [[Augusta Treverorum]].<ref
Con la fine del [[IV secolo|IV]] e gli inizi del [[V secolo]], i Franchi si stabilizzarono nella parte della ''Germania inferiore'' compresa tra il Reno e la [[Mosella]] come ''feoderati'', incaricati di difendere la frontiera del Reno. Probabilmente non tutte le tribù seguivano univocamente le decisioni generali, per cui nel [[440]] circa l'esercito imperiale si scontrò, vincendo, contro alcuni Franchi presso [[Vicus Helena]] (vicino l'odierna [[Arras]]), che ebbe come conseguenza la formazione di un'enclave franca attorno a [[Tournai]], mentre altri piccoli regni si andavano creando attorno a [[Treviri]]. Altri Franchi, invece, parteciparono come alleati dei Romani contro [[Attila]] nella battaglia dei [[Campi Catalunici]] del [[451]].
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|Fine [[100]]
|24,70 [[ettaro|ha]]<ref name="Campbell16"/><ref name="Campbell38-39">Campbell, ''Roman legionary fortresses 27 BC - AD 378'', p.38-39.</ref>
|''[[legio V Alaudae]]''<ref>{{AE|2000|1002}}.</ref><ref
|[[File:Novaesium BJ 1904 tab 03.jpg|50px]]
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|[[18]]/[[21]]
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|''[[legio XIX]]''<ref
|[[File:Roman Cologne, reconstruction.JPG|50px]]
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