Avatara: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 25:
 
Generalmente<ref>Cfr. David Kinsley, ''Avatāra'' in ''Encyclopedia of Religion'' vol.2.</ref> si intendo tali ''avatāra''<ref>L'elenco è presente, ad esempio, nel ''[[Matsya Purāṇa]]'', 285,67.</ref>:
# [[Matsya]]: quando, con la manifestazione del mondo si verificò il Diluvio universale, Manu, il progenitore di tutti gli uomini, rischiava di essere annientato dal disastro cosmico, ma Viṣṇu assunse la forma di un pesce enorme per metterlo in salvo dopo avergli intimato di raccogliere tutti i semi della creazione degli esseri viventi per rigenerare la manifestazione del mondo. In questo caso, come nella "forma" di Varāha, Viṣṇu si manifesta in qualità di protettore dell'ordine del cosmo dal caos distruttivo.
# [[Kūrma]]: quando ''[[deva]]'' e ''[[asura]]'' unirono le loro forze per miscelare l'oceano di latte (''Kṣīroda'') per ottenere il nettare dell'immortalità (''amṛta''), utilizzarono il monte Meru come possente zangola e il serpente cosmico Vāsuki per la zangolatura. Ma non trovando dove poggiare la zangola cosmica, si disperarono, allora Viṣṇu prese la forma di enorme tartaruga sulla cui corazza le divinità poggiarono la zangola. In questo caso Viṣṇu si manifesta in qualità di stabilizzatore, fondamento, del cosmo.
# [[Varāha]]: quando il demone Hiraṇyākṣa rapì Pṛthivī (la dea Terra) per trascinarla sotto le acque cosmiche, Viṣṇu prese forma in un immenso cinghiale e, tuffatosi nel mare primigenio, sconfisse il demone liberando la dea Terra. In questo caso, come nella "forma" di Matsya, Viṣṇu si manifesta in qualità di protettore dell'ordine del cosmo dal caos distruttivo.
# [[Kūrma]]: quando ''[[deva]]'' e ''[[asura]]'' unirono le loro forze per miscelare l'oceano di latte (''Kṣīroda'') per ottenere il nettare dell'immortalità (''amṛta''), utilizzarono il monte Meru come possente zangola e il serpente cosmico Vāsuki per la zangolatura. Ma non trovando dove poggiare la zangola cosmica, si disperarono, allora Viṣṇu prese la forma di enorme tartaruga sulla cui corazza le divinità poggiarono la zangola. In questo caso Viṣṇu si manifesta in qualità di stabilizzatore, fondamento, del cosmo.
# [[Narasiṃha]]: quando il devoto di Viṣṇu, Prahlā, venne perseguitato dal proprio padre, il demone Hiraṇyākaśipu, che era invulnerabile alle aggressioni di uomini e di animali, Viṣṇu prese la forma di "uomo-leone" (quindi né uomo, né animale) sconfiggendolo.
# [[Vāmana]]: quando il potente, ma pio, ''asura'' Bali conquistò l'intero universo, Viṣṇu assunse l'aspetto di un nano chiedendo all'<nowiki></nowiki>''asura'' una cortesia che subito il pio Bali gli concesse. Viṣṇu chiese di poter ottenere un territorio grande quanto i suoi tre passi, viste le dimensioni del dio, Bali fu felice di concedere quanto richiesto. Allora Viṣṇu assunse la propria infinita forma cosmica compiendo i tre balzi infiniti, riconquistando l'universo per gli dèi che ne erano stati privati.