Processione (teologia): differenze tra le versioni

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== Processioni e inabitazione della Trinità ==
Dio dona l’essere ad ogni creatura, conosce tutto di ogni creatura, a lui è soggetta ogni creatura: col termine « presenza d’immensità » intendiamo proprio questa presenza di Dio comune a tutto ciò che esiste, per essenza, scienza, potenza (I q.8 a.3 ; I q.43 a.3). E' un effetto diretto e immediato, che non pprevedprevede emissionimissioni oe processioni, perchè in dio facoltà ed essenza non si distinguono.
 
Una persona divina come non incomincia ad essere dove prima non era, così non lascia di essere dove era prima (I q.43 a.1 ad 2). Infatti se l’inviato deve cominciare ad essere dove prima non era in nessun modo (o lasciare la sua presenza comune alle cose), allora deve muoversi localmente e perciò deve separarsi dal mittente e questo non può avvenire per una persona divina. Ad una persona divina può convenire la missione solo in quanto implica un nuovo modo di esistere in qualche luogo(I q.43 a. 1).
 
Alla presenza comune, o di immensità, si aggiunge la presenza di grazia delle Tre Persone in alcune creature ragionevoli, mentre il terzo tipo di presenza, quella ipostatica appartiene alla vita delle Tre Persone e alla loro presenza nei sacramenti.
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Diciamo di possedere quello di cui possiamo liberamente fare uso o godere. La creatura ragionevole quando è fatta partecipe del Verbo divino e dell’Amore procedente può liberamente conoscere con verità Dio e rettamente amarlo; una creatura ragionevole può possedere una persona divina (I q.38 a.1 ; I q.43 a.2). Una persona divina abita in noi ed è posseduta da noi. (I. q.43 a.3 ad 3).
 
« Dio è presente a coloro che lo amano in questa vita mediante l’inabitazione» (II-II q.28 a.1 ad 1). «Tutta la Trinità penetra ed abita nell’anima (III q.8 a.8). « Una persona divina non può separarsi dall’altra, né una persona divina può abitare senza l’altra » (I q.43 a.5 ad 3). Quando una persona divina abita nell’animain una creatura, l’animaquella creatura per azione della grazia diventa simile alla persona divina (I q.43 a.5 ad 2).
 
{{quote|Il concetto di « missione », come già precisato, implica processione da altri. Quindi il Padre, che non deriva da altri, in nessun modo si può dire inviato.|Summa th.. I q.43 a.4}}