Polarità: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: parentesi quadre automatiche nel template {{nota disambigua}}
Ensahequ (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 5:
In [[chimica]], la '''polarità''' è una proprietà delle [[molecola|molecole]], per cui una molecola (detta '''polare''') presenta una parziale [[Carica elettrica|carica]] positiva su una parte della molecola e una parziale carica negativa su un'altra parte opposta alla molecola. Le molecole che non presentano il fenomeno della polarità sono dette '''apolari''' o non polari.
 
In genere in molecole con più di due atomi, quando gli atomi sono tutti uguali fra loro e legati ad un atomo centrale di tipo diverso, (ad esempio CH<sub>4</sub>), la molecola non presenta comportamento polare, poiché la simmetria della molecola fa sì che le polaritàcariche siano distribuite diin ognimaniera singoloabbastanza legameuniforme sisul annullanocontorno tradella loromolecola.
Tipica molecola polare è l'[[acqua]], in cui una parziale carica negativa è presente in prossimità dell'[[atomo]] di [[ossigeno]] e una parziale carica positiva è presente in prossimità dei due atomi di idrogeno.
 
TipicaUn esempio di molecola polare è lla molecola dell'[[acqua]] ([[Idrogeno|H]]<sub>2</sub>[[Ossigeno|O]]), in cui una parziale carica negativa è presente in prossimità dell'[[atomo]] di [[ossigeno]] (O) e una parziale carica positiva è presente in prossimità dei due atomi di idrogeno (H).
La polarità inoltre determina la miscibilità tra composti: in genere due composti polari sono miscibili. La polarità viene espressa quantitativamente dal suo [[Momento di dipolo elettrico|momento di dipolo]], che si ottiene moltiplicando la carica parziale presente ai due estremi per la distanza tra le cariche.
 
Il grado di polarità di un [[legame covalente]] dipende dalla capacità relativa degli atomi legati di attrarre gli elettroni. La differenza [[Vettore (matematica)|vettoriale]] dell'[[elettronegatività]] dei singoli atomi permette di stimare il grado di polarità di un legame. Perciò il grado di polarità varia all'aumentare della differenza di elettronegatività tra gli atomi coinvolti nel legame.
In genere in molecole con più di due atomi, quando gli atomi sono tutti uguali fra loro e legati ad un atomo centrale di tipo diverso, (ad esempio CH<sub>4</sub>), la molecola non presenta comportamento polare, poiché le polarità di ogni singolo legame si annullano tra loro.
 
La polarità inoltre determina la [[miscibilità]] tra due [[sostanza chimica|sostanze]]: in genere due sostanze entrambe polari o entrambe apolari sono miscibili tra loro.
Il grado di polarità di un [[legame covalente]] dipende dalla capacità relativa degli atomi legati di attrarre gli elettroni. La differenza [[Vettore (matematica)|vettoriale]] dell'[[elettronegatività]] dei singoli atomi permette di stimare il grado di polarità di un legame. Perciò il grado di polarità varia all'aumentare della differenza di elettronegatività.
 
== Momento di dipolo ==
La polarità in una molecola quindi si presenta se gli elettroni di [[legame chimico|legame]] tra due atomi diversi '''A''' e '''B''' non sono equamente condivisi a causa della diversa elettronegatività dei due [[atomo|atomi]].
 
La polarità inoltre determina la miscibilità tra composti: in genere due composti polari sono miscibili. La polarità viene espressa quantitativamente dal suo [[Momento di dipolo elettrico|momento di dipolo]], che si ottiene moltiplicando la carica parziale presente ai due estremi per la distanza tra le cariche.
 
La polarità in una molecola quindi si presenta se gli elettroni di [[legame chimico|legame]] tra due atomi diversi '''A''' e '''B''' non sono equamente condivisi a causa della diversa elettronegatività dei due [[atomo|atomi]].
 
Si viene pertanto a creare un [[dipolo elettrico]] di momento:
Line 29 ⟶ 33:
Il momento elettrico delle molecole poliatomiche sarà dato dalla somma vettoriale dei momenti dipolari dei singoli legami e degli eventuali [[Coppia solitaria|doppietti solitari]]; quindi il momento risultante, che indicherà se la molecola sarà polare o meno, dipenderà anche dalla geometria della molecola.
 
Per esempio le molecole dell'[[anidride carbonica|]] (CO<sub>2</sub>]]), [[trifluoruro di boro|]] (BF<sub>3</sub>]]), [[tetrafluoruro di carbonio|]] (CF<sub>4</sub>]]) non sono polari a dispetto degli elevati momenti dipolari dei singoli legami coinvolti. Invece le molecole dell'[[ammoniaca]] (NH<sub>3</sub>), [[trifluoruro di azoto]] (NF<sub>3</sub>), [[acqua]] (H<sub>2</sub>O) e [[trifluorometano]] (CHF<sub>3</sub>) sono polari.
 
[[ammoniaca|NH<sub>3</sub>]], [[trifluoruro di azoto|NF<sub>3</sub>]], [[acqua|H<sub>2</sub>O]], [[trifluorometano|CHF<sub>3</sub>]] sono, invece, molecole polari.
 
==Bibliografia==