António Costa: differenze tra le versioni

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Durante la campagna elettorale, Costa promette di allentare le politiche di [[Austerità|austerity]] e ridare reddito alle famiglie.<ref>Axel Bugge (September 18, 2015), [http://www.reuters.com/article/2015/09/18/us-portugal-election-poll-idUSKCN0RI16P20150918 Portugal election race still in dead heat, no majority win: poll] ''[[Reuters]]''.</ref> Propone di rafforzare i redditi, le assunzioni e la crescita al fine di ridurre il deficit di bilancio (come richiesto dai [[parametri di Maastricht]]) e al tempo stesso abbandonare l'austerità e tagliare le tasse.<ref>Andrei Khalip (September 17, 2015), [http://www.reuters.com/article/2015/09/17/portugal-election-debate-idUSL5N11N25I20150917 Portuguese PM and Socialist opponent clash over austerity as election nears] ''[[Reuters]]''.</ref> Promette inoltre di abrogare l'impopolare picco dell'IVA sui ristoranti, e di reintrodurre alcuni benefit per gli impiegati pubblici.<ref name="Axel Bugge 2015 PM"/>
 
Il 1424 novembre [[2015]] gli è stato affidato dal presidente della repubblica [[Aníbal Cavaco Silva]] il mandato per formare un governo di minoranza, monocolore socialista, con l'appoggio esterno dei partiti di sinistra. L'accettazione dell'incarico e della lista dei ministri da parte del presidente della Repubblica è stata condizionale ad una serie di requisiti, tra i quali quello di non mettere in discussione l'appartenenza del Portogallo alla [[NATO]] e all'[[Unione Europea]]. Costa inaugura il suo governo il 26 novembre successivo, diventando il primo premier europeo non bianco.<ref>{{cita web|url=http://www.avantionline.it/2015/11/portogallo-costa-lha-spuntata-governo-monocolore-socialista/|titolo=Portogallo. Nato il governo monocolore socialista|autore=Giuseppe Guarino|data=26 novembre 2015|accesso=28 novembre 2015|editore=Avanti!}}</ref>
 
== Note ==