Spinetta II Malaspina: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Spinetta II Malaspina era figlio del [[Marchesi di Fosdinovo|marchese di Fosdinovo]] [[Galeotto I Malaspina]] (1355-1367), nipote di [[Spinetta Malaspina]], Signore di [[Fosdinovo]] (1340-1352). Alla morte del padre, lui e i suoi fratelli [[Gabriele I Malaspina|Gabriele]] e Leonardo Malaspina, furono allevati dalla madre Argentina Grimaldi, nobildonna genovese già vedova del marchese Morello Malaspina di [[Giovagallo]].<ref>{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 38|pp = |ISBN = }}</ref><ref>{{Cita libro|autore = Paola Cervia|titolo = L’ARCHIVIO STORICO COMUNALE DI FOSDINOVO Inventario della sezione preunitaria (1615 - 1870)|anno = |editore = |città = |p = 3|pp = |ISBN = }}</ref> In nome dei suoi figli, promosse una causa davanti all’Imperatore [[Carlo IV di Lussemburgo|Carlo IV]] nei confronti dei parenti che, approfittando della morte di Galeotto, avevano spogliato la sua famiglia di terre e castelli. L’imperatore, in data 18 aprile 1369, diede seguito all’appello di Argentina nominando tre dottori e un avvocato della Curia romana perché risolvessero la controversia. Ritornati in possesso dei territori aviti, i figli '''Gabriele''',Spinetta e Leonardo rimasero sotto la tutela di Argentina fino a quando non raggiunsero un’età che permettesse loro di governare. Di questi si distinsero in particolare [[Spinetta II Malaspina|Spinetta]] e Leonardo, che furono nominati cavalieri in occasione della successione di [[Antonio della Scala|Antonio]] e [[Bartolomeo II della Scala]] alla [[Signori di Verona|signoria di Verona]] nel 1375.<ref name=":5">{{Cita libro|autore = Paola Cervia|titolo = L’ARCHIVIO STORICO COMUNALE
DI FOSDINOVO
Inventario della sezione preunitaria