Charles-Antoine Coypel: differenze tra le versioni

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Apparteneva ad una grande famiglia di artisti: furono pittori anche il nonno [[Noël Coypel|Noël]], il padre [[Antoine Coypel|Antoine]] e lo zio [[Noël-Nicolas Coypel|Noël-Nicolas]], ma spesso la critica lo ha indicato come il meno dotato artisticamente. Fu però un abile politico e, vivendo sempre a Parigi, raggiunse le più alte cariche dell'Amministrazione artistica. Entrò all'Accademia reale di pittura e scultura nel [[1715]] e ne divenne direttore nel [[1747]]. Alla morte del padre Antoine gli succedette nel titolo di "Primo pittore del re" ed ebbe un importante ruolo nella creazione della "Scuola degli Allievi Protetti dell'Accademia reale".
 
Ricevette, inoltre, numerosissimi incarichi per dei dipinti nella reggia di [[Versailles]] e lavorò spesso per [[Madame de Maintenon]], l'amante del re. Ma soprattutto fu un eccellente disegnatore di [[arazzo|arazzi]], realizzandone moltissimi, anche per la famosa [[Manifattura dei Gobelins]]. Notevole è la serie dedicata a [[Don Chisciotte della Mancia|Don Chisciotte]], per la quale fu il primo artista ad illustrare le gesta dell' eroe spagnolo in modo molto accurato e professionale. Nel [[1747]] fu incaricato dalla [[regina di Polonia]] di disegnare una serie di scene teatrali per le sue tappezzerie.
 
Ma Charles Coypel fu anche un brillante scrittore e drammaturgo. Gli si devono diversi testi di critica d'arte, prose, alcune poesie, diverse commedie e due tragedie.