Palazzo di Caterina: differenze tra le versioni

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Il '''palazzo di Caterina''' {{russo|Екатерининский дворец}} è la residenza estiva degli [[zar di Russia]], eretta in stile [[rococò]] e facente parte del complesso architettonico di [[TsarskoyeCarskoe Selo]], nella città di [[Puškin (oblast' di Leningrado)|Puškin]] a circa 25 [[chilometro|km]], o meglio 24 [[versta|verste]] a [[sud]]-[[est]] di [[San Pietroburgo]].
 
== Storia ==
Nel [[1717]] [[Caterina I di Russia|Caterina I]] aveva chiesto all'[[architetto]] [[tedeschi|tedesco]] [[Johann-Friedrich Braunstein|Braunstein]] di costruirle un palazzo per passare l'estate. Ma già nel [[1743]] l'[[imperatrice di Russia|imperatrice]] [[Anna I di Russia|Anna]] chiese agli architetti [[Mikhail Zemtsov|Zemtsov]] e [[Andrei Kvasov|Kvasov]] di espandere il palazzo che oramai era dedicato alla zia, Caterina. La figlia di Caterina, [[Elisabetta di Russia|Elisabetta]], nuovamente trovò lo stile della reggia sorpassato e nel maggio [[1752]], chiese al suo architetto di corte, l'[[italiani|italiano]] [[Bartolomeo Rastrelli|Rastrelli]] (progettista di parte della città di San Pietroburgo e di molti edifici prestigiosi) di demolirla e sostituirla con un edificio ancor più magnifico, in uno stile [[rococò]] ''flamboyant''. I lavori durarono circa 4 anni, e il 30 luglio [[1756]] l'architetto presentò all'imperatrice, a tutta la sua corte stupita e agli [[ambasciata|ambasciatori]] stranieri un nuovissimo palazzo con una facciata lunga ben 325 metri.
 
Elisabetta era ancora in vita, e già l'edificio era molto famoso per le sue facciate estremamente lussuose: più di 100 [[chilogrammo|kg]] d'[[oro]] sono stati usati per decorare il sofisticato fronte di [[stucco|stucchi]] e le numerose [[statua|statue]] sul tetto: ai tempi si vociferava che addirittura l'intero tetto fosse ricoperto d'oro. Questi particolari dorati brillarono sulla facciata del palazzo fino al [[1773]], anno in cui Caterina II fece rimpiazzare l'oro con delle dipinture [[verde oliva]], abbastanza banali e monotone.