Antonietta Stella: differenze tra le versioni

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È il maestro [[Tullio Serafin]], suo grande estimatore, che la esorta, soprattutto nei primi anni di carriera, ad affrontare le grandi eroine verdiane. Dopo un felice ''[[Aroldo (opera)|Aroldo]]'' nella stagione [[1952]]-[[1953|53]] al [[Maggio Musicale Fiorentino]], si propone quale [[Aida]], Leonora nel ''Trovatore'' e nella ''Forza del Destino'', ''[[Luisa Miller]]'', Elena ne ''[[I vespri siciliani]]'', Amelia in ''[[Un ballo in maschera]]'', Violetta nella ''[[La traviata|Traviata]]'', Elisabetta in ''[[Don Carlo]]'', Desdemona in ''[[Otello (Verdi)|Otello]]''.
[[File:Antonietta Stella, vocalizzi.JPG|left|thumb|upright=0.8|Antonietta Stella immortalata mentre effettua i "vocalizzi" per preparare la voce al canto durante la registrazione in studio dell'opera Andrea Cheniér.]]
Del 1954 è l'esordio alla [[Teatro alla Scala|Scala]] come [[Otello (Verdi)|Desdemona]] e del 1955 gli importanti debutti alla [[Royal Opera House]] di [[Londra]], alla [[Staatsoper]] di [[Vienna]] e negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] alla [[Opera di Chicago|Lyric Opera]] di [[Chicago]], mentre del 1956 è l'esordio con ''[[Aida]]'' al [[Metropolitan Opera House|Metropolitan]] di [[New York]] (accanto a [[Carlo Bergonzi]], pure debuttante al Met), dove apparirà regolarmente fino al 1960.
[[File:Antonietta Stella, vocalizzi.JPG|left|thumb|upright=0.8|Antonietta Stella immortalata mentre effettua i "vocalizzi" per preparare la voce al canto durante la registrazione in studio dell'opera Andrea Cheniér.]]
 
Continuano inoltre le apparizioni alla Scala, in particolare nell'inaugurazione della stagione [[1956]]-[[1957|57]] con ''Aida'', al fianco di [[Giuseppe Di Stefano]] e [[Giulietta Simionato]] (di cui esiste la registrazione live), e in altre serate inaugurali: ''[[La battaglia di Legnano]]'' nel 1961 e ''Il trovatore'' nel 1962, accanto a [[Franco Corelli]], [[Ettore Bastianini]] e [[Fiorenza Cossotto]].