Manned Maneuvering Unit: differenze tra le versioni

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[[File:Astronaut-EVA.jpg|thumb|L'astronauta [[Bruce McCandless]] utilizza l'MMU]]La '''Manned Maneuvering Unit''' ('''MMU''') è un' [[Astronautastronaut propulsion unit]] usata in tre missioni dello [[Space Shuttle Challenger|Space shuttle Challenger]] nel 1984. La MMU ha permesso agli astronauti di eseguire [[Attività extraveicolare|EVA]] senza il bisogno di cavi che ancorassero l'astronauta al veicolo spaziale (''Untethered EVA''). La MMU è stata usata per la cattura di due satelliti per la comunicazone difettosi: il [[Westar IV]] e il [[Palapa B2]]. Dopo la terza missione l'unità fu ritirata dal servizio. Un successore più piccolo, il [[Simplified aid for eva rescue|SAFER]] (''Simplified Aid for EVA Rescue:'' Aiuto semplificato per il salvataggio di astronauti in EVA), che è volato per la prima volta nel 1984, concepito per essere usato solo in casi di emergenza.
 
== Funzionamento ==
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Per addattarsi alle diverse caratteristiche fisiche degli astronauti i bracci potevano essere aggiustati in un range di 13 cm. L'unità era abbastanza piccola da poter essere manovrata facilmente attorno strutture complesse<ref>{{Cita libro|autore = [[NASA]]|titolo = Mannde Maneuverig Unit User's Guide|anno = 1978|editore = |città = |p = |pp = 5-8|ISBN = }}</ref>. A pieno carico di propellente pesava circa 140 kg<ref name=":0" />.
 
Per spostarsi nello spazio usava gettio di [[azoto]] gassoso. Due serbatoi di alluminio ricoperti di [[Kevlar]] contenevano 5.9 kg di azoto l'uno, abbastanzapropellentepropellente sufficiente per un EVA di 6 ore, variabilitempo variabile a seconda della quantità di manovre eseguite. Il [[Delta-v|Δv]] tipico era di circa 25 m/s<ref>{{Cita libro|autore = [[NASA]]|titolo = Manned Maneouvering Unit User's Guide|anno = 1978|editore = |città = |p = |pp = 30-38|ISBN = }}</ref>.
 
La tuta aveva 24 ugelli piazzati in differenti posizioni. Per utilizzarli l'astronauta manovrava i controller piazzati sui due bracci. Il controller di destra veniva usato per la rotazione, mentre quello di sinistra per lo spostamento. La coordinazione dei controller provocava intricati movimenti dell'unità<ref name=":0" />. Una volta che l'orientamento desiderato è raggiunto, l'astronauta poteva usare un autopilota per mantenerlo, in modo da avere le mani libere per lavorare<ref>{{Cita libro|autore = [[NASA]]|titolo = Manned Maneouvering Unit User's Guide|anno = 1978|editore = |città = |p = 15|pp = |ISBN = }}</ref>.
 
== Storia ==
Nel 1966, la [[USAF]] svilluppò l'AMU (''Astronaut Maneuvering Unit,'' unità per gli astronauti di manovra), uno "zaino a razzo" molto simile alla MMU. Era in programma di testare l'AMU durante il [[programma Gemini]] durante una EVA di [[Eugene Cernan]] durante la missione [[Gemini 9|Gemini 9A]] il 5 giugno 1966. Tuttavia il test fu cancellato poiché Cernan, stanco e accaldato, sudava così abbondatamente che la visiera del suo elmetto si era appannata prima che potesse indossare l'AMU. Gli astronuati non avevano svolto del lavoro utile durante le EVA, se non per testare apparecchiature e procedure atte a l'EVA stessa, fino all'ultima missione Gemini: [[Gemini 12]], ma quel volo non trasportava nessuna AMU. Poiché non c'era stato alcun bisogno di una ''untethered'' EVA durante le missioni [[Programma Apollo|Apollo]] e [[Programma Skylab|Skylab]], l'idea ha avuto bisogno di aspettare il [[Programma Space Shuttle|programma Shuttle]], nonostante fossero stati testati molti dispositivi simili all'interno dello Skylab.
 
Le MMU sono state usate su tre missioni shuttle nel 1984. Il primo test è avvenuto durante la missione [[STS-41-B]], dagli asronauti [[Bruce McCandless|Bruce McCandless II]] e [[Robert L. Steward|Robert L. Steward.]] Due mesi dopo durante la missione [[STS-41-C]], gli astronati [[James van Hoften]] e [[George Nelson]] hanno tentato di usare la MMU per catturare i satellite [[Solar Maximun Mission]] e portarlo all'interno della stiva dell'orbiter per riparazioni e manutenzione. Il piano era di usare una MMU per agganciare il satellite e azzerarne la rotazione, in modo da permettere allo shuttle di avvicinarsi in sicurezza e assicurare il satellite nella stiva. Fallirono tre tentativi di agganciare il satellite poiché il dispositivo di aggancio usato non riusciva ad assicurare il satellite all'astronauta per via di un errore di progettazione. Questo portò all'ellaborazione di un piano improvvisato: l'astronauta avrebbe usato una mano per tenre il satellite e coll'altra avrebbe annullato la rotazione. Il piano fallì, l'unico risultato fu quello di aumentare la velocità di rotazione del satellite; il satellite stava roteando fuori controllo e le batterie si stavano esaurendo, rischiando di dannegiare in modo irrimediabile il satellite. I direttori di volo dello SMM cominciarono a spegnere il maggior numero di sottosistemi non essenziali possibile, sperando che gli astronauti e il controllo missione riuscisse a trovare una soluzione. Alla fine gli ingegneri trovarono un modo per annullare la rotazione e permettere l'aggancio tramite il [[Remote Manipulator System|braccio robotico]] dello Shuttle. Le operazioni di manutenzione riuscirono alla fine ad aumentare la vita operativa del satellite<ref>{{Cita web|url = https://waynehale.wordpress.com/2012/05/28/ground-up-rendezvous/|titolo = Ground Up Rendezvous|accesso = 2015-12-25}}</ref>.
 
La missione finale per le MMU fu la [[STS-51-A]], che volò nel novemre del 1984. L'unità fu usata per recuperare due satelliti, il [[Westar VI]] e il [[Palaba B2]], che non raggiunsero l'orbita corretta per un guasto nei sistemi di propulsione. Gli astronauti [[Joseph Allen|Joseph P. Allen]] e [[Dale Gardener]] catturarono i satelliti e li assicurarono nella stiva dell'orbiter per il ritorno sulla Terra<ref>{{Cita web|url = http://www.astronautix.com/flights/sts51a.htm|titolo = STS-51-A|accesso = 2015-12-25|sito = www.astronautix.com}}</ref>.
 
A seguito di una verifica tecnica svoltasi dopo il [[disastro dello Space Shuttle Challenger]] la MMU fu giudicata troppo rischiosa per essere usata ed è stato notato che molte delle attività pianificate per essere svolte con delle MMU potevano essere svolte efficaciemente con il braccio robotico dello Shuttle o EVA tradizionali (''tethered''). La NASA inoltre smise di usare lo Shuttle per contratti commerciali, e i militari smisero di utilizzare lo Shuttle, eliminado molti usi potenziali. Inoltre le MMU vennero viste come un aiuto naturale per la costruzione della [[Stazione Spaziale Internazionale|ISS]], ma con il loro ritiro la NASA sviluppò nuovi metodi con EVA tradizionali.
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Le due unità operative, che hanno volato con il nome di MMU #2 e #3, furono stoccate dalla NASA in una camera bianca presso la [[Lockheed]] a [[Denver]] durante il 1998. La NASA spostò l'unità numero 3 al National Air and Space Museum nel 1998, la quale ora è sopesa sopra lo [[Space Shuttle Discovery]]. Nel 2013 l'unità numero 2 è stata esposta vicino allo [[Space Shuttle Atlantis]] nella sua nuova casa al [[Kennedy Space Center|Kennedy Space Center Visitor Complex]].
 
== Note ==
<references />
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Manned Maneuvering Unit}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
* [http://history.nasa.gov/SP-4219/Chapter13.html "More Favored than the Birds": The Manned Maneuvering Unit in Space]
* [http://ntrs.nasa.gov/archive/nasa/casi.ntrs.nasa.gov/19790008382_1979008382.pdf NASA Manned maneuvering unit: User's guide - 1978 (PDF document)]