Utente:Libens libenter/Sandbox3: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Ampliamento
Ampliamento
Riga 85:
;Compianto
Nel piccolo spazio a destra della cappella Avanzi, chiamato cappella del Sepolcro, sono collocate sei statue in tufo dipinto che formano la scena del compianto sul Cristo morto.<ref name=B40>{{cita|Bisognin|p. 40}}.</ref> La piccola cappella è coperta da un soffitto a vela e sui muri conserva tracce degli affreschi originali.<ref name=FM/> Le sculture, quattrocentesche, raffigurano Cristo disteso, la Vergine svenuta e sostenuta da due donne, San Giovanni e la Maddalena, mentre la statua di Bartolomeo Avanzi è stata perduta.<ref name=D/> [[Vittorio Sgarbi]] sostiene che le sculture siano di gesso e che quest'opera sia l'unico gruppo scultoreo eseguito dal [[Mantegna]];<ref name=B40/> anche se l'autore è ignoto, si ritiene che comunque abbia subito l'influsso dell'arte mantegnesca.<ref name=FM/>
 
;Cappella Pellegrini
Questa cappella, originariamente intitolata a Sant'Anna, fu voluta dalla nobildonna Margherita Pellegrini, vedova di Benedetto Raimondi, a cui erano morti anche i figli Nicola e Anna; la costruzione, quindi, doveva fungere da cappella funebre per contenere le spoglie della committente e dei suoi familiari, anche se il risultato finale tradì questo progetto.<ref name=G3>{{cita|Giuliari|p. 3}}.</ref><ref name=B42>{{cita|Bisognin|p. 42}}.</ref> La costruzione iniziò nel 1529,<ref name=V103/> fu confermata con il testamento della donna del 22 dicembre 1554 e fu ribadita con il successivo stilato il 24 settembre 1557, nel quale ella chiedeva di continuare l'edificazione della cappella anche dopo la sua morte e di conservare in buono stato l'edificio.<ref name=G3/>
 
La progettazione della cappella fu affidata a [[Michele Sammicheli]], che realizzò uno spazio dotato di una grande armonia delle parti e di una limpida distribuzione della luce, con un'architettura che ricorda le costruzioni antiche, in particolare il [[Pantheon]] di Roma, i [[portoni Borsari]] e l'[[arco dei Gavi]] di Verona.<ref name=B44>{{cita|Bisognin|p. 44}}.</ref> Fu utilizzata una varietà di marmo veronese chiamata "bronzino".<ref name=B42/>
 
==Note==