Bernadette Manca di Nissa: differenze tra le versioni

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==Biografia e carriera==
Di nobili origini,<ref>http://www.araldicasardegna.org/genealogie/alberi_genealogici/albero_famiglia_manca.pdf</ref>, Bernadette Manca di Nissa ha studiato [[canto (musica)|canto]] privatamente, poi perfezionandosi al [[Mozarteum]] di [[Salisburgo]] nella classe di [[Giulietta Simionato]], ricevendo inoltre consigli da [[Leyla Gencer]] e [[Sesto Bruscantini]]. Di formazione barocca e rossiniana, ha cantato un selezionato repertorio che va dal Seicento alla musica contemporanea con alcune prime mondiali di [[Luigi Nono (compositore)|Luigi Nono]]<ref>''"Quando stanno morendo". Diario polacco n. 2'', ''Guai ai gelidi mostri'', ''Prometeo''. Fondazione Archivio Luigi Nono Onlus.</ref>.
Ha cantato con illustri direttori, tra i quali [[Claudio Abbado]], Bruno Bartoletti, [[Riccardo Chailly]], James Conlon, [[Carlo Maria Giulini]], [[John Eliot Gardiner]], Bernhard Haitink, [[Christopher Hogwood]], [[Zubin Mehta]], Neville Marriner, [[Riccardo Muti]], Seiji Ozawa, [[Antonio Pappano]], [[Georges Prêtre]], Christian Thielemann. Ha lavorato con registi come Roberto De Simone, [[Pier Luigi Pizzi]], [[Jean-Pierre Ponnelle]], [[Luca Ronconi]], [[Giorgio Strehler]], [[Graham Vick]].
 
Dopo le prime esperienze concertistiche e la partecipazione nel ruolo di Margret a un ''Wozzeck ''a Cagliari, ha debuttato al Rossini Opera Festival nel 1982 come Isaura nel ''Tancredi ''(direttore Gelmetti, regista Pizzi, protagonista Lucia Valentini Terrani), ritornando a Pesaro nel 1984 (partecipazione alla ripresa moderna del ''Viaggio a Reims'' diretto da Claudio Abbado con regia di Ronconi, ''Stabat Mater'' di Vivaldi, Petite Messe Solennelle), nel 1989 (Pippo nella ''Gazza ladra''), nel 1992 (ripresa moderna della ''Messa di Gloria'' di Rossini) e nel 1993 (arie inedite e alternative di Rossini, con Devia, Pertusi, Kunde).
 
Nel 1983 ha debuttato alla [[Gran Teatro La Fenice|Fenice]] come Isaura in ''[[Tancredi (opera)|Tancredi]]'' con [[Marilyn Horne]], poco dopo ha cantato nel ''[[Messiah]]'' ed ha interpretato Ottone in ''[[Agrippina (Händel)|Agrippina ]]''di Händel diretta da [[Christopher Hogwood]], che debuttava in Italia, nel [[Teatro Malibran]]. Alla Fenice è stata presente a lungo, cantando tra l'altro nel ''Mitridate re di Ponto'' di Mozart (Farnace) e nel ''Nascimento dell'aurora'' di Albinoni (Apollo) nel [[1984]], musiche sacre barocche in varie chiese (San Giovanni e Paolo, San Marco, Santo Stefano) nel [[1985]], e negli anni seguenti ''Semele ''di Händel (doppio ruolo di Ino e Juno), ''Orfeo ed Euridice'' di Gluck, ''L'Italiana in Algeri'', la ''Rapsodia per contralto'' di Brahms, la ''Nona ''di Beethoven ed altro.
 
Al [[Teatro alla Scala]] ha debuttato nel 1985 come Bradamante nell<nowiki>'</nowiki>''[[Alcina (opera)|Alcina]]'' di [[Georg Friedrich Händel|Händel]], tornando in questo teatro per opere e concerti nell'arco di circa un ventennio<ref>V. l'archivio del Teatro alla Scala e il cofanetto "La Scala torna alla Scala" pubblicato dal Teatro alla Scala nel 2004</ref>. Sempre per la Scala nel [[1986]] ha cantato nella ''Lauda per la natività del Signore'' di [[Ottorino Respighi]] nella [[Chiesa di San Marco (Milano)|Chiesa di San Marco]] di Milano e nel 1988 è stata Libia nella prima rappresentazione moderna del ''Fetonte'' di [[Niccolò Jommelli]]. Nel 1989, diretta da [[Riccardo Muti]], con la regia di Roberto De Simone ha interpretato l<nowiki>'</nowiki>''[[Orfeo ed Euridice (Gluck)|Orfeo]]'' di Gluck, il che le è valso il premio "Abbiati" della critica musicale italiana. Nel medesimo teatro è stata poi, ancora con Muti, Nina in ''[[Lo frate 'nnamorato]]'' di Pergolesi. Nel [[1990]] ha cantato in ''[[Elia (oratorio)|Elia]]'' di Mendelssohn, nella [[Basilica di San Simpliciano]] e, in teatro, nella ''Messa in si minore'' di [[Johann Sebastian Bach]] diretta da [[Carlo Maria Giulini]]. Nel 1991 nel ''[[Requiem (Mozart)|Requiem]]'' mozartiano diretta da Muti. Nel 1993 è stata Mrs. Quickly (ruolo che aveva debuttato a Lyon nel 1987 con John Eliot Gardiner) nel ''[[Falstaff (Verdi)|Falstaff ]]'' verdiano con [[Juan Pons]], [[Ramón Vargas]] e [[Daniela Dessì]] diretta da Muti, ruolo ripreso con lo stesso maestro e con altri per oltre un centinaio di recite, e nel 1994 ha interpretato Holofernes nella ''[[Juditha triumphans devicta Holofernis barbarie|Juditha triumphans]]'' di Vivaldi con [[Sonia Ganassi]] al suo debutto scaligero ed [[I Solisti Veneti]] diretta da Scimone nonché Ottone nell<nowiki>'</nowiki>''[[L'incoronazione di Poppea|Incoronazione di Poppea]]'' con [[Anna Caterina Antonacci]]. Sempre alla Scala con Muti ha ripreso molte volte il ''Falstaff'', anche nella trasferta a Busseto per il centenario verdiano del 2001.
 
Nel 1992 ha debuttato al Comunale Bologna come protagonista nel ''Tancredi'' di Rossini, accanto a Mariella Devia (direttore Gelmetti, regista Pizzi) ed ha poi cantato in quel teatro nell<nowiki>'</nowiki>''Italiana in Algeri, ne ''L'incoronazione di Poppea'', con la regia di Vick (Ottone, in un cast che includeva Anna Caterina Antonacci, Jennifer Larmore, Patricia Schuman, Carlo Colombara) e nel ''Serse ''di Händel.
 
Nel 1996 al Lyric [[Opera di Chicago]] è stata la Principessa in ''[[Suor Angelica]]'' diretta da Bruno Bartoletti e nel [[1998]] Mistress Quickly in ''Falstaff'' con [[Bryn Terfel]], diretta da Anthony Pappano.
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Ha preso parte al "Progetto Pollini", col grande pianista al cembalo e alla direzione, cantando ''Madrigali ''di Monteverdi (con Sara Mingardo, Monica Bacelli, Furio Zanasi, Antonio Abete) a Salisburgo, a Tokyo, a Roma e a New York.
 
È stata inoltre attiva in molti altri tra i maggiori teatri e sale da concerto in Europa, Stati Uniti e Giappone: San Carlo di Napoli, Maggio Musicale Fiorentino, Comunale di Bologna, Regio di Torino, Regio di Parma, Liceu di Barcellona, Saõ Carlos di Lisbona, Accademia di Santa Cecilia, Opera di Roma, Festival di Salisburgo, Konzerthaus di Vienna, Festival di Wiesbaden, Festival di Schwetzingen, Carnegie Hall, Festival di Tanglewood, NHK Tokio, Festival di Matsumoto<ref>V. gli archivi di teatri e sitituzioni citate</ref>.
 
Si è dedicata anche alla musica da camera e al Lied. Si è infine affermata in campo didattico, con masterclass e seminari (Conservatorio di Genova, ASLICO, Teatro del Giglio di Lucca, Fondazione Pergolesi-Spontini di Jesi, Festival "Dino Ciani" ecc.), nonché come docente all'Accademia Musicale Chigiana di Siena (succedendo a Shirley Verrett)<ref>[http://www.chigiana.it Fondazione Accademia Chigiana | Versione Italiana<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, al Lyric Opera of Chicago, all'Accademia del Maggio Fiorentino, allo Sperimentale di Spoleto<ref>[http://www.tis.belli.it/ang/docenti 2008.html]</ref>, all'Ateneo della Lirica di Sulmona<ref>[http://www.ateneolirica.it/ail/page3/page3.html L'Ateneo<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, a Ticino Musica. Al presente, insegna [[opera | canto lirico]] al [[Conservatorio di Cagliari]]<ref>[http://www.conservatoriocagliari.it/organismi/docenti/dettaglio-docente215.html Personale Docente<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Repertorio (parziale) ==
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** [[Il nascimento dell'Aurora]]
* AA. VV. Lieder, Chansons, Canciónes, Arie e Romanze per canto e pianoforte
 
* [[Johann Sebastian Bach]]
** [[Passione secondo Giovanni]] BWV 245
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* [[Manuel de Falla]]
** [[Siete canciónes populares espanolas]]
 
*[[Gaetano Donizetti]]
**[[Anna Bolena]] (Smeton)
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==Bibliografia==
* ''Dizionario UTET degli interpreti musicali'', Torino 1993; ISBN 88-7819-195-7, pp. 335-336&nbsp;335–336.
* Enrico Stinchelli, ''Le stelle della Lirica. I grandi cantanti della storia dell'opera'', Gremese Editore, Roma 1986; ISBN 88-7605-262-3, pp. &nbsp;171, 173, 220.
* Fedele D'Amico, ''Scritti teatrali'', Rizzoli, Milano 1992; ISBN 88-17-242-13-6, pp. &nbsp;346, 378, 390.
* Giorgio Bagnoli, Opera. Dizionario illustrato, Mondadori, Milano 1993; ISBN 88-7813-581-X, pp. &nbsp;234, 397, 400-401.
* ''La Scala torna alla Scala'', IMG Artists-Teatro alla Scala, Milano 2004, vol. I, pp.&nbsp;8, 9.
* Martino Ragusa, ''Figaro su Figaro giù. Come amare e come odiare l'opera lirica'', Nuova Tempi stretti & Fuori Thema, Bologna 1994; ISBN 88-8062-007-X, p. &nbsp;122.
* Giorgio De Martino-Ugo Beneli, ''Cantanti, vil razza dannata'', Zecchini Editore, Varese 2002, p. &nbsp;107.
* Giuseppe Barigazzi, ''Da un palco della Scala'', Rizzoli, Milano 1993, pp. &nbsp;155, 157, 174.
* Philip Gossett, ''Divas and Scholars. Performing Italian Opera'' The University of Chicago Press, Chicago and London 2006; ISBN 978-0-226-30482-3, pp. &nbsp;156, 331, 491.
 
==Collegamenti esterni==
*[{{cita web|http://www.naxos.com/person/Bernadette_Manca_di_Nissa/2078.htm |Catalogo Naxos (recordings by Bernadette Manca di Nissa)]}}
*[{{cita web|url=http://www.stradivarius.it/expsearch.php?Interpreti=MANCA%20DI%20NISSA%20BERNADETTE%20(contralto)Catalogo |titolo=Stradivarius ]}}
*[{{cita web|http://www.musicaenaturaasinara.org/curriculum.htm |pagina Masterclass Asinara - curriculum Bernadette Manca di Nissa]}}
 
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