Museo diocesano e del Codex: differenze tra le versioni

{{Museo|Nome = Museo Diocesano e del Codex|Tipologia = Museo Diocesanodiocesano|Immagine = Museo Diocesano e del Codex.jpg|Larghezza = |Didascalia = |Indirizzo = via Arcivescovado,5

cell.+39.340.4759406|Sito = http://www.museocodexrossano.it/}}Il '''Museo Diocesanodiocesano e del Codex''' è un [[museo]] calabrese, si trova a [[Rossano (Italia)|Rossano]], in [[provincia di Cosenza]]. Al suo interno il Museomuseo custodisce la sua opera principale: il [[Codex Rossanensis|Codex Purpureus Rossanensis]]., Un preziosoun Manoscrittomanoscritto in greco antico del VI secolo, riguardante il Nuovo Testamento., Inseritoinserito nelle liste del Patrimonio [[Patrimonio dell'umanità|UNESCO]].

Oltre al famoso Evangelario di colore porpora, ilIl Museo conserva inoltre circa duecento opere d'arte di varie epoche e di varia natura appartenute a diverse Chiesechiese dell'[[Arcidiocesi di Rossano-Cariati]].

Inaugurato nel 1952 per volere dell’arcivescovo Giovanni Rizzo fu il primo [[Musei diocesani italiani|museo diocesano]] ad essere istituito in [[Calabria]]. La struttura museale nacque all'interno di alcuni locali ricavati dalla Sagrestiasagrestia della [[Cattedralecattedrale di Maria Santissima Achiropita]].

Nel corso degli anni, però, per poter dare un adeguato spazio alle opere d'arte che oggi sono esposte nel Museo, si decise di ristrutturare un’ala del Palazzo Arcivescovilearcivescovile. I lavori, avviati nel 1985, si sono conclusi nel 2000 quando la nuova sede, composta da dieci sale, venne inaugurata dall’arcivescovo Andrea Cassone.

Nel 2014 un progetto di valorizzazione diede il via ai lavori di ristrutturazione e di un nuovo allestimento. Oggi il [[Museo Diocesano e del Codex|MUDEC]] è uno dei musei più innovativi e tecnologici del Sud Italia, con applicazioni virtuali che permettono al visitatore di poter fruire di approfondimenti sul Codex e sulle altre opere d'arte presenti, tramite l'utilizzo di touch-screen e schermi video carichi dicon contenuti didattici e curiosità è possibile non solo conoscere la storia delle opere custodite in museo ma anche di poter vedereriguardo iai monumenti dell'intera diocesi e alcuni della Calabria.

Il Museomuseo è aperto tutto l'anno, d'inverno chiude al lunedì mentre in estate è aperto tutti i giorni.

Tre sale del Museomuseo sono dedicate al prezioso all'[[Evangeliario|Evangelarioevangelario]] [[Miniatura|miniato]] considerato un capolavoro della miniaturistica [[Arte bizantina|bizantinabizantino]], il [[Codex Rossanensis|Codex Purpureus Rossanensis.]] Una sala è dedicata all'esposizione del prezioso evangelariomanoscritto, inserito nelle liste Unesco il 9 Ottobre 2015, nella categoria "Memory of the Word" (Memorie del Mondo). Sempre nella stessa sala è presentecon un totem che permette di "sfogliare" lela copia digitale delle pagine del Codex tramite un touch-screen in cui sono state acquisite digitalmente le immagini del prezioso evangelario. Nelle altre due stanzesale sono presenti, in una, un video-documentario in cui è possibile conoscere la millenariasulla storia di questa importante testimonianza della vita di [[Gesù]]dell'opera, dalle origini fino all'arrivo a Rossano, mentree nell'altraapprofondimenti sala è possibile seguire i momenti dellsull'ultimo restauro del libro oltree che conoscere gli approfondimenti dellesulle miniature che costituisconovi l'aspettosono artistico del manoscrittocontenute.