Scuola musicale napoletana: differenze tra le versioni

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La Scuola Musicale Napoletana, non nasce all'improvviso e non è una ''fortuita coincidenza'' o una ''astrazione storiografica''. Παρθενόπης (Parthenópês), colonia greca, risente l’influsso culturale di [[Atene]].
 
In Città, erano presenti teatri coperti e scoperti in cui risuonavano i drammi in musica di ''[[Alessi]], [[Filemone di Siracusa]], ''ma la colta Città, trovandosi in una splendida posizione geografica, attirava artisti ''più che famosi'' da tutto il [[Mediterraneo]]. È nell'Italia Meridionale, a [[Crotone]] con [[Laso di Ermione]] e [[Pitagora di Samo]], che si avvia uno studio sistematico dei fondamenti della musica; note le esibizioni napoletane di [[Nerone]]'' ''che prima di esibirsi a Roma attendeva il giudizio del pubblico partenopeo,'' ''ma anche l’Imperatore [[Claudio]]'', ''venne a [[Napoli]] per far rappresentare una sua commedia dedicata al fratello [[Germanico]].
 
Alla corte di [[Carlo I d’Angiò]] nel [[1275]], fu rappresentato “''Le jeu de Robin et Marion” ''di [[Adam de la Halle]], primo esempio di opera in musica. In seguito, anche [[Roberto d’Angiò]] si mostrò amante della musica ed ebbe come maestro [[Roberto Marchetti]].
 
La prima scuola musicale in Italia, ma forse in Europa, fu istituita a Napoli da [[Ferdinando I di Aragona]], che coinvolse i maggiori musicisti dell’epoca, tra cui [[Johannes Vaerwer]] detto Tinctoris, dal [[1474]] “''cappellano e musico del re di Sicilia”, ''come si definisce egli stesso, e precettore di sua figlia Beatrice. È proprio a Beatrice che il Tinctoris dedica il primo dizionario di termini musicali della storia che nel [[1478]] è dato alle stampe a Napoli. In quel periodo, scrive ''Liber de natura et proprietate tonorum,'' oltre ad altri undici trattati teorici e numerosa musica. Numerosi sono i documenti in cui si evince l’interesse per la musica di Ferdinando I di Aragona, che oltre ad inviare il Tinctoris in [[Francia]] per “reclutare cantori”, offriva generosi stipendi ai musici che prestavano servizio presso la sua Cappella Reale. Ritroviamo a Napoli in questa Accademia Musicale [[Bernhard Hykaert]], [[Guglielmo Guarnier]], [[Franchino Gaffurio]] che dal [[1475]] al [[1478]] ricoprirà la carica di Maestro di Cappella di Palazzo Reale.