Parapsicologia: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Il termine parapsicologia fu coniato intorno al [[1889]] dallo psicologo [[Max Dessoir]]. Il termine fu poi adottato da [[Joseph Rhine|J.B.Rhine]] nel [[1930]] in luogo di "ricerca psichica" al fine di indicare un significativo discostamento dalle metodologie di laboratorio allora utilizzate<ref name="Melton">{{Cita libro |cognome=Melton |nome=J. G. |titolo=Parapsychology. In Encyclopedia of Occultism & Parapsychology |editore=[[Thomson Gale]] |anno=1996 |isbn=978-0-8103-9487-2 }}</ref> Il termine deriva dal greco παρά (''para'') e [[psicologia]]. I parapsicologi indicano i fenomeni psichici oggetto della loro ricerca con il termine "''Psi''", termine che intende essere descrittivo senza che vi sia sotteso un meccanismo<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=Bem|nome=D. J.|coautori= Honorton, C.|anno=1994|titolo=Does psi exist? Replicable evidence for an anomalous process of information transfer|rivista=[[Psychological Bulletin]]|volume=115|pagine=4–18|doi=10.1037/0033-2909.115.1.4}}</ref>.
[[File:Wm james.jpg|thumb|upright=0.7|Il filosofo e psicologo statunitense [[William James]] (1842-1910) fu tra i primi a effettuare ricerche nel campo della parapsicologia]]
 
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=== Dopo gli anni settanta ===
Dagli anni settanta in poi la considerazione per le ricerche parapsicologiche è andata via via scemando. Le prime ricerche furono considerate inconcludenti e i parapsicologi si trovarono di fronte la forte opposizione dei loro colleghi accademici<ref name="Melton"/>. Alcuni effetti che sembravano essere paranormali, ad esempio l'[[effetto Kirlian]], scomparvero quando furono testati sotto stretto controllo, lasciando quindi queste ricerche ad un punto morto<ref name="Melton"/>. Molti laboratori di ricerca statunitensi furono chiusi, citando come ragione la mancanza di accettazione da parte della scienza e lasciando così la ricerca parapsicologica confinata nelle istituzioni private finanziate con fondi privati<ref name="Melton"/>. Dopo ventotto anni di ricerche il ''Princeton Engineering Anomalies Research Laboratory'' ha chiuso i propri laboratori nel [[2007]]<ref name="Smee">{{Cita pubblicazione |titolo=The lab that asked the wrong questions |rivista=Nature |data=1º marzo 2007 |nome=Lucy |cognome=Odling-Smee |numero=446 |pagine=10–11 |doi=10.1038/446010a |url=http://intl.emboj.org/nature/journal/v446/n7131/full/446010a.html |accesso=29 giugno 2007 |volume=446}}</ref>.
 
Due università negli Stati Uniti hanno ancora dei laboratori per la parapsicologia: il dipartimento per gli studi percettivi, che è una unità del dipartimento di medicina psichiatrica dell'università della [[Virginia]], studia la possibilità di una permanenza del conscio dopo la morte del corpo; il laboratorio Veritas dell'Università dell'[[Arizona]] conduce ricerche sui [[medium]]. Varie istituzioni private, incluso l'Institute of Noetic Sciences, conducono e promuovono la ricerca parapsicologica. La [[Gran Bretagna]] è leader in Europa nella ricerca parapsicologica con privati che hanno fondato laboratori all'interno della [[Università di Edimburgo]], della ''Universita di Northampton'', e della ''Liverpool Hope University'', e anche in diverse altre<ref name="Smee"/>. Le ricerche parapsicologiche inoltre hanno trovato incremento anche in alcune sub-discipline della psicologia. Un esempio ne è la [[psicologia transpersonale]] che si propone di studiare gli aspetti trascendenti o spirituali della [[mente]] umana e anomalie psicologiche, analizzando credenze paranormali ed esperienze soggettive anomale con i tradizionali strumenti della psicologia<ref name="Smee"/><ref name=cardenza>{{Cita libro |cognome=Cardena |nome=Etzel |titolo=Varieties of Anomalous Experience: Examining the Scientific Evidence Recently at the PA annual convention and conference, AP members re-recognizing "the forgotton pioneers of parapsychology", thus re-examining and accepting the roles of additional contributors of parapsychology, overlooked over the years, that pertain to today.
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=== Psicocinesi e generazione casuale di numeri ===
{{vedi anche|Psicocinesi}}
L'avvento della potente e poco costosa [[elettronica]] e dei computer ha permesso la creazione di esperimenti pienamente automatizzati al fine di studiare l'interazione tra mente e materia. Nella maggior parte di questi esperimenti un generatore casuale di numeri (RNG), basato su rumori elettronici o radioattivi, produce un flusso di dati che sono registrati e analizzati dal [[software]] di un computer. Un individuo prova ad alterare con la mente la distribuzione dei numeri. Tale tecnica è stata usata sia per testare la psicocinesi su individui che su più ampi gruppi di persone<ref name="Dunne85">{{en}} {{Cita pubblicazione |cognome=Dunne |nome=Brenda J. |coautori=Jahn, Robert G. |titolo=On the quantum mechanics of consciousness, with application to anomalous phenomena |rivista=Foundations of Physics |volume=16 |numero=8 |pagine=721–772 |anno=1985 |url=http://www.springerlink.com/content/vtrr87tg356154r7/ |doi=10.1007/BF00735378|accesso=31 luglio 2007}}</ref>. La maggior parte della meta-analisi dell'RNG sono state pubblicate ogni cinque anni, sin dal [[1986]], sulla rivista ''Foundations of Physics''<ref name="Dunne85"/>. [[Robert G. Jahn]], fondatore del ''Princeton Engineering Anomalies Research'' (PEAR) e la collega Brenda Dunne affermano che la dimensione dei risultati è piuttosto piccola ma hanno una [[Significatività|significatività statistica]] se considerati nel tempo e in relazione al tipo di esperimento. Le più recenti meta-analisi sono state pubblicate nel ''Psychological Bulletin'' unitamente a molti commenti critici<ref name="pmid16822162">{{Cita pubblicazione |autore=Bösch H, Steinkamp F, Boller E |titolo=Examining psychokinesis: the interaction of human intention with random number generators—a meta-analysis |rivista=Psychological bulletin |volume=132 |numero=4 |pagine=497–523 |anno=2006 |pmid=16822162 |doi=10.1037/0033-2909.132.4.497|citazione=The study effect sizes were strongly and inversely related to sample size and were extremely heterogeneous. A Monte Carlo simulation revealed that the small effect size, the relation between sample size and effect size, and the extreme effect size heterogeneity found could in principle be a result of publication bias.}}</ref><ref name="pmid16822164">{{Cita pubblicazione |autore=Radin, D.; Nelson, R.; Dobyns, Y.; Houtkooper, J. |titolo=Reexamining psychokinesis: comment on Bösch, Steinkamp, and Boller |rivista=Psychological bulletin |volume=132 |numero=4 |pagine=529–32; discussion 533–37 |anno=2006 |pmid=16822164 |doi=10.1037/0033-2909.132.4.529}}</ref>. Tale meta-analisi era composta da 380 studi, con dei risultati che avevano una significatività statistica anche se molto piccola e comunque spiegabile con la ''publication [[bias (psicologia)|bias]]'' cioè la tendenza dei ricercatori a attribuire un diverso valore ai risultati positivi rispetto ai risultati negativi.
 
== Critiche ==
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* Associazione Italiana Scientifica di Metapsichica [http://www.metapsichica.net/home/home.asp?sid={210C0B59-DB85-4BC6-A22D-93E5F1484DF6}&idca=3&idpa=1 A.I.S.M.]
* [http://www.cicap.org/new/argomento.php?id=141 Sezione sulla parapsicologia del] [[Cicap]]
* {{en}}[cita web|http://www.parapsych.org |Sito della Parapsychological Association]|lingua=en}}
* {{Thesaurus BNCF}}
{{Pseudoscienza}}