Termoformatura: differenze tra le versioni
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{{F|processi industriali|novembre 2013|commento=una scheda tecnica di un macchinario non è sufficiente per un testo così esteso.}}
La '''termoformatura''' è una [[tecnica]] di [[stampaggio]] di [[materie plastiche]] a caldo, a partire da lastre o film, sotto [[pressione]] o [[Vuoto (fisica)|sotto vuoto]].<br />
È una valida alternativa alla tecnica [[stampaggio ad iniezione|ad iniezione]] soprattutto se:
:* il numero di pezzi da produrre è basso, in questo caso si utilizza una termoformatrice manuale;
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La termoformatura si ottiene:
:* Sotto vuoto.<br />La [[lastra]] di materiale plastico preriscaldata si adagia sullo [[stampo]] per aspirazione (vacuum), copiando tutte le sinuosità dello stampo stesso
:* Sotto pressione.<br />Il film plastico viene spinto sullo stampo grazie ad una alta pressione esercitata dall'esterno dall'[[aria]], che ne facilita anche il raffreddamento. È un metodo molto diffuso, ad esempio, per sottosquadri molto dettagliati come i gancetti di chiusura dei blister. Oppure si utilizza il sistema di stampo e controstampo azionati meccanicamente con l'ausilio di semplici presse oleodinamiche.
La termoformatura consente lo stampaggio anche dei sottosquadri o l'inglobamento di particolari metallici come filetti, rondelle o piastre di rinforzo che consentiranno all'oggetto di essere fermamente agganciato o avvitato ad altri componenti totalmente metallici. Sia i sottosquadri che gli inglobamenti di particolari metallici o plastici ad alta resistenza, dipendono dal concepimento dello stampo stesso e dalla sua progettazione che prevede movimenti(come tartarughe) di espansione e contrazione resi possibili da circuiti ad [[Aria compressa|aria]]. Per i particolari metallici, uguale concetto, è lo stampo che deve contenere i punti di appoggio per i particolari che si desiderano inglobare nella plastica, e questi particolari devono essere posizionati manualmente prima di ogni ciclo di stampaggio di ogni singolo pezzo. L'inglobamento è reso possibile dal risucchio del sottovuoto che consentirà alla plastica di avvolgere totalmente il pezzo da inglobare. In un [[pallet]] di movimentazione internaper per la produzione di maniglie, ottenuto mediante termoformatura, sono stati inseriti settantadue blocchetti metallici nello spazio di 750 [[millimetro|mm]] per 550
Il ciclo è continuo, variabile da pochi secondi a diversi minuti, dall'appoggio della lastra sulla macchina, al ritiro del pezzo termoformato raffreddato mediante semplice aria o doccia d'acqua.<br />
Le variabili più determinanti per il tempo di stampaggio sono il tipo di plastica usato, lo spessore del film e la complessità dello stampo.<br />
La separazione del modello stampato dal resto del telaio avviene soprattutto in due modi:
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:* come spesso accade per il [[polipropilene]], mediante l'uso della tecnica del forma-trancio, dove la separazione avviene all'interno dello stampo grazie a delle lame che si azionano quando esso è ancora chiuso, ma comunque quando il materiale è già stato formato (costituendo così il metodo di taglio più preciso nell'ambito dei prodotti termoformati). Questo è il metodo usato per il polipropilene.
Un metodo usato per spessori medi è il [[taglio ad acqua]]. Un getto del diametro di qualche decimo di millimetro esce da un [[ugello]] sotto la pressione di alcune migliaia di [[Bar (unità di misura)|bar]], mediamente 3000. L'energia del getto è tale da tagliare nettamente il materiale senza produrre [[Polvere|polveri]] o [[Truciolo|trucioli]]. Il taglio ad acqua è particolarmente usato per tagliare manufatti in [[fibra di vetro]] o di [[Fibra di carbonio|carbonio]] per la pericolosità delle polveri che altrimenti verrebbero prodotte con la [[fresatura]].
Altro metodo di taglio dei termoformati di spessori più alti dai 3
Frequente è l'uso dei controstampi, realizzati in legno o resina, che hanno duplice funzione:
:* aiutare il materiale riscaldato a distribuirsi in cavità profonde senza stirarsi eccessivamente, diventando così molto più sottile rispetto alle parti dello stampo più vicine al film
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== Collegamenti esterni ==
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{{Portale|chimica|ingegneria|materiali}}
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