Colonizzazione danese delle Americhe: differenze tra le versioni

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La '''[[Danimarca]]''' ebbe un [[impero coloniale]] dal [[XVIII secolo|XVIII]] al [[XX secolo]]; esso comprendeva le [[Indie Occidentali Danesi]] (le attuali [[Isole Vergini Americane]]) e la [[Groenlandia]], che è ancora oggi legata alla corona danese.
 
Esploratori, mercanti, coloni e scienziati dalla [[Danimarca-Norvegia]] presero gradualmente possesso delle Indie Occidentali Danesi; a partire dal [[1721]] la Danimarca-Norvegia ricominciò la colonizzazione della Groenlandia, che aveva avuto una dominazione [[Vichinghi|vichinga]] fino al [[XV secolo]]. Nel [[XVIII secolo]] le [[Isole Vergini]] del [[Mare dei Caraibi]] furono divise in due colonie distinte, una [[Regno Unito|inglese]] e l'altra danese; la parte danese fu governata fino al [[1755]] dalla [[Compagnia danese delle Indie occidentali|Compagnia Danese delle Indie Occidentali e della Guinea]], quando la corona danese le comprò.
 
Le Indie Occidentali Danesi durante il Settecento e la prima metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]] ebbero come unica attività la produzione di [[zucchero]] di canna, lavorato dagli schiavi. Esisteva un triangolo commerciale tra la [[Danimarca]], le sue colonie [[Africa|africane]] (da cui gli schiavi partivano per l'[[Americhe|America]]) e le colonie americane (dove si produceva lo zucchero che andava in Danimarca); la tratta degli schiavi fu abolita dai Danesi nel [[1803]], ma la schiavitù fu proibita solo nel [[1848]], dopo una fuga di massa di schiavi nelle [[Isole Vergini Britanniche]] e una protesta non violenta. Le Isole Vergini Danesi furono usate anche come base per i pirati. La Danimarca incoraggiò anche l'arrivo di coloni [[Regno Unito|inglesi]] e [[Paesi Bassi|olandesi]] nel paese; il loro numero divenne così grande che nel [[1839]] i figli degli schiavi furono obbligati a frequentare la scuola in [[Lingua inglese|inglese]]. Le Indie Occidentali Danesi raggiunsero la loro massima popolazione intorno al [[anni 1840|1840]]; dopo questo periodo ci fu una massiccia emigrazione che durò fino all'acquisto della colonia da parte degli [[Stati Uniti]]. La popolazione nel [[1880]] era di 34.000 persone.