Libreria editrice vaticana: differenze tra le versioni
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La nascita della '''Libreria Editrice Vaticana''' (LEV) è legata alla fondazione della [[Tipografia Vaticana]] avvenuta il 27 aprile [[1587]] ad opera di [[papa Sisto V]]. Tuttavia lo sviluppo vero e proprio dell'attività editoriale della LEV va collocato nell'ampio impegno di modernizzazione della struttura vaticana avviato durante il pontificato di [[Pio XI]], nel [[1926]], anno in cui l'ufficio vendite venne separato dalla tipografia per diventare realtà nuova e autonoma a cui fu affidata la vendita dei libri stampati dalla Santa Sede. In seguito la LEV assume, nel corso degli anni, una dimensione sempre più organizzata diventando quella che oggi è riconosciuta come
Un passo particolarmente decisivo verso una più qualificata dimensione editoriale della LEV, avviene con
Altro importante passo in avanti è dovuto al decreto del segretario di Stato, il cardinale [[Angelo Sodano]] del 31 maggio 2005, che ha confermato e ufficializzato
Di pari passo con la pubblicazione di libri, principale patrimonio
La sede degli uffici è all'interno della [[Città del Vaticano]] ma nel corso del tempo sono stati aperti al pubblico anche tre punti vendita: la Libreria Internazionale Giovanni Paolo II, inaugurata nel [[1983]] e situata in [[piazza San Pietro]] nel Braccio di [[Carlo Magno]], la Libreria internazionale Paolo VI, inaugurata nel giugno del [[2008]] e situata a Via di Propaganda e infine la Libreria internazionale Benedetto XVI, aperta a novembre del 2008 e situata a piazza Pio XII.
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