Visibilità (programmazione): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m apostrofo tipografico
Riga 2:
La '''visibilità''' (in [[lingua inglese|inglese]] ''scope''), in [[Programmazione (informatica)|programmazione]], è l'esistenza e la possibilità di richiamare un [[identificatore]], in particolar modo una [[Variabile (informatica)|variabile]], in un determinato punto del [[programma (informatica)|programma]].
 
Si parla di identificatori e non solo di variabili, perché lo scope è una caratteristica anche di [[classe (informatica)|classi]], [[metodo (programmazione)|metodi]], blocchi e altri concetti che fanno parte dei [[linguaggio di programmazione|linguaggi di programmazione]]; l’identificatorel'identificatore, in questo caso, è un nome generico (una sequenza di caratteri) che rappresenta quella classe, quel metodo, quel blocco o quella variabile.
 
== Concetto di visibilità ==
Riga 14:
'''A livello di blocco'''. Caratterizza le variabili locali; sono gli identificatori dichiarati in un blocco. Lo scope inizia dalla dichiarazione dell'identificatore e termina con la fine del blocco stesso. Le variabili locali dichiarate all'interno di una funzione, così come i parametri di una funzione, hanno visibilità a livello di blocco. Nel caso di blocchi nidificati, se un identificatore del blocco esterno ha lo stesso nome di quello del blocco interno, l'identificatore del blocco esterno viene occultato fino alla fine del blocco più interno secondo la regola dello [[shadowing]]. Il blocco interno vede solamente il proprio identificatore locale.
 
'''A livello di file'''. Caratterizza le variabili globali; un identificatore dichiarato all’esternoall'esterno di una qualsiasi funzione ha visibilità a livello di file. È noto a tutte le funzioni che si trovano dopo la sua dichiarazione.
 
=== Esempio ===