Direzione generale Archivi: differenze tra le versioni

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Per gli aspetti tecnico-scientifici dalla Direzione generale Archivi dipendono:
* 101 [[Archivio di Stato|Archivi di Stato]], con sede in città capoluogo di provincia, con il compito di conservare gli archivi prodotti dalle Amministrazioni centrali e periferiche preunitarie, nonché quelli prodotti dagli uffici postunitari della rispettiva circoscrizione;
* 35 Sezioni di Archivio di Stato, con sede in città non capoluogo di provincia, che conservano i fondi documentari di particolare pregio esistenti nel territorio di pertinenza. Esse dipendono dalla direzione dell’Archiviodell'Archivio di Stato competente per la provincia;
* 14 Soprintendenze archivistiche,una per ciascuna regione sino al 2014, mentre il DM 27 novembre 2014 ha ridisegnato la distribuzione degli istituti periferici accorpando, in cinque casi, le Soprintendenze di due regioni sotto un'unica direzione. È il caso di Abruzzo e Molise, Calabria e Campania, Puglia e Basilicata, Umbria e Marche, Veneto e Trentino Alto Adige, che si sommano alla già esistente Piemonte e Valle d’Aostad'Aosta.con il compito di esercitare la vigilanza sugli archivi non statali esistenti nella circoscrizione. Alle Soprintendenze spetta, fra l’altrol'altro, il compito di emettere le “dichiarazioni di rilevante interesse culturale” nei riguardi degli archivi di proprietà privata.
 
La DGA è un centro di responsabilità amministrativa che si articola in tre servizi ed è retta da un direttore generale.
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== Attribuzioni e ambiti di competenza ==
L'organizzazione amministrativa, le attribuzioni, le definizioni degli ambiti di competenza sono stati, sino alla fine del 2014, conseguenti alla struttura del MiBACT variata a seguito dell’entratadell'entrata in vigore del decreto del Presidente della Repubblica 26 novembre 2007, n. 233, recante « Regolamento di riorganizzazione del Ministero per i beni e le attività culturali, a norma dell’artdell'art. 1, comma 404, della legge 27 dicembre 2006, n. 296» , pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale 15 dicembre 2007, n. 291, come modificato dal presente DPR n.91 del 2 luglio 2009, Regolamento recante modifiche ai decreti presidenziali di riorganizzazione del Ministero e di organizzazione degli Uffici di diretta collaborazione del Ministro per i beni e le attività culturali , pubblicato nel Supplemento ordinario alla G.U. n. 164 del 17/07/2009.
La attuale denominazione della Direzione e la sua struttura, in vigore a partire dal 10 dicembre 2015, varia in conseguenza del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 29 agosto 2014, n. 171 « Regolamento di organizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, degli uffici della diretta collaborazione del Ministro e dell'Organismo indipendente di valutazione della performance, a norma dell'articolo 16, comma 4, del decreto-legge 24 aprile 2014, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 giugno 2014, n. 89 » pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 274 del 25 novembre 2014