Cassa di risparmio: differenze tra le versioni

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La '''cassa di risparmio''' è una tipologia di istituto di credito nato con la finalità di raccogliere il piccolo [[risparmio]], remunerandolo tramite l’eserciziol'esercizio del [[credito]] ipotecario e fondiario, o tramite investimenti poco rischiosi, come quelli nei [[titoli di stato]]; alla funzione creditizia si associa inoltre l’erogazionel'erogazione di prestazioni di previdenza individuale e l’attivitàl'attività di [[beneficenza]]. Tipici strumenti delle casse di risparmio sono i [[libretto di risparmio|libretti di risparmio]].
Generalmente, almeno in origine, le casse di risparmio erano istituzioni senza fini di lucro, e che quindi si differenziavano dalle [[banca|banche]] private. L’evoluzioneL'evoluzione della legislazione bancaria ha portato le casse di risparmio ad essere sostanzialmente equiparate alle altre banche; nel caso italiano, molte casse di risparmio sono state coinvolte in processi di fusione ed acquisizione.
 
L’AssociazioneL'Associazione delle Casse di Risparmio Italiane (Acri, istituita nel [[1912]]) associa non solo 45 casse di risparmio SpA che hanno conservato la propria ragione sociale, ma anche le [[Fondazione cassa di risparmio|Fondazioni]] costituite con la legge 218 del [[1990]] ("[[legge Amato]]") di riordino del sistema bancario.
 
Istituzioni classificabili come casse di risparmio esistono o sono esistite in diversi paesi europei, con il nome di ''Sparkasse'' in [[Germania]] (le più antiche in assoluto), ''Caisse d’Epargned'Epargne'' in [[Francia]], ''Caja'' o ''Caixa'' in [[Spagna]]. Istituzioni assimilabili alle casse di risparmio sono le ''savings and loans associations'' negli [[Stati Uniti]], le ''building societies'' nel [[Regno Unito]], e ''credit unions'' in altri paesi.
 
==Le casse di risparmio in Italia==
Le prime casse di risparmio furono costituite nell’Ottocentonell'Ottocento in [[Veneto]] e in [[Lombardia]] (la prima fu la [[Cassa di Risparmio di Venezia]], fondata il 12 gennaio [[1822]]); a promuoverne la fondazione furono in alcuni casi gruppi di privati cittadini, in altri i Comuni, nella maggior parte dei casi i [[Monte di Pietà|Monti di Pietà]] od altre istituzioni di beneficenza esistenti nelle località dove le casse furono istituite.
 
Già dopo pochi decenni dalla loro istituzione, le casse di risparmio raccoglievano la maggior parte del risparmio disponibile.
Nel 1880 in Italia operavano 183 casse di risparmio, distribuite in tutto il paese. In [[Emilia]], in [[Romagna]] e nelle [[Marche]] ve ne erano numerose e di piccole dimensioni, mentre in [[Lombardia]] la [[Cassa di Risparmio delle Province Lombarde]] (Cariplo) fin dalla sua fondazione ebbe un ruolo di assoluta preminenza sia a livello regionale che a livello nazionale.
 
La diffusione e la crescita delle casse di risparmio spinsero il governo a regolamentarne in modo più chiaro l’istituzionel'istituzione ed il funzionamento con una legge del [[1888]] che distingueva e chiariva la definizione giuridica di “cassa di risparmio” e che sottoponeva le casse alla vigilanza da parte del [[Ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio]]. Tale legge considerava quindi le casse di risparmio come istituzioni ben definite e distinte, anche per la loro funzione sociale, dalle altre aziende di credito. Negli stessi anni però esse dovettero affrontare la concorrenza nella raccolta del risparmio da parte delle [[Poste Italiane|Poste]] e delle [[banca popolare|banche popolari]].
 
Una successiva legge del [[1926]] avrebbe poi provocato una riduzione nel numero delle casse di risparmio, inducendo le casse di più piccole dimensioni a fondersi con la cassa di risparmio del rispettivo [[capoluogo di provincia]].
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*Luigi De Rosa, ''Storia delle Casse di risparmio e della loro associazione'', Laterza, Bari, 2003
*''Moneta, credito e banche in Europa: un millennio di storia - Dispense per il corso di Storia della moneta e della banca'' - a cura di Giuseppe Felloni, Università degli studi di Genova, Facoltà di economia e commercio, Anno accademico 1999-2000
*Gian Paolo Barbetta, ''Le fondazioni di origine bancaria: dalla nascita per caso all’esercizioall'esercizio dell’innovazionedell'innovazione sociale'', [http://www3.unicatt.it/unicattolica/CentriRicerca/crc/allegati/2007%20-%20FOB%20torino.pdf]
*Alfio Titta, ''Le Casse di Risparmio nel mondo'', Malfasi, Milano, 1950.