Fotografia post mortem: differenze tra le versioni
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Questo aspetto spiegherebbe perché i soggetti siano per lo più ritratti come se ancora fossero in vita; con gli occhi aperti, o così dipinti, o addirittura impegnati in piccole attività quotidiane.
Tuttavia,
La successiva invenzione delle carte da visite, cioè delle foto ritratto che consentivano di stampare più copie da un unico negativo, permise che le immagini fossero inviate ai parenti in ricordo dei defunti.
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* Mirko Orlando, ''Ripartire dagli addii: uno studio sulla fotografia post-mortem'', MJM Editore, Milano, 2010
* Mirko Orlando, ''Fotografia post mortem'', Castelvecchi, Roma, 2013.
* Gian Marco Vidor, "La photographie post-mortem dans
* Elisabetta Gigante, "Il ritratto" in ''I generi dell'arte'', a cura di Stefano Zuffi, Mondadori, Milano, 2011.
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