Leggi di Kirchhoff: differenze tra le versioni

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== [[Elettronica]] ==
Le '''leggi di Kirchhoff''' delle correnti e delle differenze di potenziale si applicano ai [[Circuito elettronico|circuiti elettronici]] a [[parametri concentrati]], cioè circuiti che non irradiano, dove l'energia si può considerare concentrata nei componenti del circuito. Sotto queste ipotesi le leggi di Kirchhoff sono un'approssimazione delle [[Equazioni di Maxwell|leggi dell'elettromagnetismo]] di [[James Clerk Maxwell|Maxwell]], che non implicano nessuna ipotesi sulla natura dei componenti del circuito.
Le due leggi di Kirchhoff contengono un bilancio di correnti o differenze di potenziali (e quindi di energia) sul circuito elettrico; tale bilancio risulta particolarmente importante nell'analisi dei circuiti elettrici come strumento base, permettendo di scrivere relazioni (equazioni) delle maglie e dei nodi. Inoltre, nell'analisi dei transitori elettrici (ossia delle condizioni non stazionarie del circuito), la violazione delle equazioni di Kirchhoff indica la presenza di fenomeni impulsivi (utilizzare, in tal caso, gli operazionali (Laplace) e le leggi di Kirchhoff risulteranno ancora validivalide).
 
== Bibliografia ==