Teorema delle intersezioni dimensionali: differenze tra le versioni
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In [[matematica]], il '''teorema delle intersezioni dimensionali''' determina la [[Spazio affine#Giacitura|dimensione]] dello [[spazio affine]] risultante
Il teorema può risultare utile nella geometria oltre la terza dimensione, laddove le intersezioni risultano meno intuitive rispetto ai più consueti casi del piano e dello [[spazio tridimensionale]].
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Allo stesso modo, in uno spazio bidimensionale <math>xy</math>, una equazione del tipo <math>ax + by + c = 0</math> rappresenta una retta monodimensionale.
Ogni ulteriore equazione dello stesso tipo, aggiunta alla prima, riduce di uno il numero di dimensioni
In altre parole, in uno spazio cartesiano euclideo di dimensione <math>n</math>, un sistema di <math>g</math> equazioni del tipo
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:<math>g_q = n - q</math>
Intersecare due spazi significa considerare il sistema delle equazioni che li individuano. Non accade che ci siano equazioni [[Dipendenza lineare|linearmente dipendenti]] perché si sta supponendo che i due spazi non siano contenuti in uno spazio di dimensione minore di <math>n</math>. Per lo spazio di dimensione <math>m</math> risultante
:<math>g_m = g_p + g_q = (n - p) + (n - q) = 2n - p - q,</math>
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In uno spazio ''3D'' una retta ''1D'' interseca un [[cubo]] ''3D'' in un [[segmento]] ''1D'', infatti:<br />
<math>n=3 \qquad p=1 \qquad q=3 \qquad m = p + q - n = 1 </math><br />
* Se la retta è [[Tangente (geometria)|tangente]] ad una faccia ''2D'' del cubo ''3D'',
<math>n=2 \qquad p=1 \qquad q=2 \qquad m = p + q - n = 1 </math><br />
* Se invece la retta è tangente ad uno spigolo ''1D'' del cubo ''3D'',
<math>n=2 \qquad p=1 \qquad q=1 \qquad m = p + q - n = 0 </math><br />
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In uno spazio ''4D'' una retta ''1D'' interseca un cubo ''3D'' in un punto ''0D'', infatti:<br />
<math>n=4 \qquad p=1 \qquad q=3 \qquad m = p + q - n = 0 </math><br />
Il fatto che una retta possa attraversare un cubo ''3D'' intersecandolo solo in un punto non risulta per niente intuitivo. Per provare a comprenderlo può utilizzarsi
Due oggetti della stessa dimensione dello spazio in cui sono immersi, si intersecano sempre in un oggetto della loro stessa dimensione. Risulterà infatti ''m = p + q – n = n + n – n = n''. Così nel nostro spazio ''3D'' due oggetti ''3D'' si intersecano in un oggetto tridimensionale e su un piano
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