OTO/Ansaldo 152/53: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Botcrux (discussione | contributi)
m →‎Collegamenti esterni: Bot: fix citazione web (v. discussione)
m apostrofo tipografico
Riga 36:
|Ref = [http://www.navweaps.com/Weapons/WNIT_6-53_m1926.htm navweaps ]}}
 
Il [[cannone]] '''152/53 Modello 1926''',<ref>Nella nomenclatura italiana dell'epoca, la prima cifra indicava il [[calibro]] in mm, mentre la seconda cifra esprimeva la lunghezza della [[canna (armi)|canna]] in calibri.</ref> e il successivo '''152/53 Modello 1929''' realizzato dall'[[Ansaldo]] di [[Genova]] e dall'[[Odero-Terni-Orlando|OTO]] ha costituito l’armamentol'armamento principale delle prime quattro serie degli [[Incrociatore leggero|incrociatori leggeri]] della [[Classe Condottieri]] che erano equipaggiati con quattro torri binate di questo [[Calibro (arma)|calibro]] in configurazione superfiring a poppa e a prora delle unità navali.
 
Il modello 1926 ha costituito l'armamento della prima serie costituita dai quattro [[Classe Alberto da Giussano|Da Giussano]], mentre il modello 1929 ha costituito l'armamento principale delle tre serie successive costituite dai due [[Classe Luigi Cadorna|Diaz]], dai due [[Classe Raimondo Montecuccoli|Montecuccoli]] e dai due [[Classe Duca d'Aosta|Aosta]]; l'ultima serie dei Condottieri costituita dai due [[Classe Duca degli Abruzzi|Abruzzi]] venne invece equipaggiata con il modello [[152/55]] che ha costituito anche l'armamento secondario delle [[Nave da battaglia|navi da battaglia]] della [[Classe Littorio]].