Real Albergo dei Poveri: differenze tra le versioni

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{{Citazione|Albergo dei Poveri, primo edificio. È molto più impressionante di quella bomboniera, tanto vantata, che si chiama a [[Roma]] “[[Porta del Popolo]]”|[[Stendhal]]<ref>Stendhal (1817) ''Rome, Naples, Florence'', Delaunay, Parigi</ref>}}
 
Il '''Real Albergo dei Poveri''' o '''Palazzo Fuga''' o, nell'uso popolare, ''Reclusorio'' o ''Serraglio'', è il maggiore [[palazzo]] [[monumento|monumentale]] di [[Napoli]] ed una delle più grandi costruzioni [[XVIII secolo|settecentesche]] d'[[Europa]].<ref name="Mazzoleni">D. Mazzoleni, ''I palazzi di Napoli'', Arsenale Editrice (2007) ISBN 88-7743-269-1.</ref>
 
==Cenni storici==
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===Vincolo di destinazione storico-artistico===
Essendo vincolato come bene immobile al D.lgs 1999 n. 490, l'Albergo è soggetto ad una serie tutele quali il divieto di effettuare restauri che ne pregiudichino l'aspetto sostanziale, la conservazione e l'integrità strutturale. Per tali ragioni sono state avanzate diverse ipotesi per il suo recupero quali, ad es., l'istituzione di un Museo dell'artigianato e dell'antiquariato per esporre e promuovere l'economia locale e di una Città della Musica per valorizzare la tradizione canora partenopea nonchè ultima, ma forse la più interessante e completa, promossa dall' associazione RAM Rinascita Artistica del Mezzogiorno<ref>{{Cita web|url = http://www.rinascitaartistica.it|titolo = RAM Rinascita Artistica del Mezzogiorno|accesso = 2016-01-31|sito = www.rinascitaartistica.it}}</ref>, quella di trasformare Palazzo Fuga nel museo più grande al mondo in quanto ritenuto particolarmente adatto per superficie (104.000 mq), per rete di trasporto (in 2 Km di raggio ci sono: Stazione Centrale, Terminal crociere, Aereoporto Internazionale e stazioni Metropoltana), per accoglienza (Hotel, Alberghi e strutture turistiche), ma sopratutto per possibilità espositiva di opere d'arte reperti archeologici e tesori religiosi locali quali a titolo esemplificativo ma non esaustivo le oltre 21.000 opere d'arte del [[Museo del tesoro di San Gennaro|Tesoro di San Gennaro]] mai esposte
 
Recentemente il Comune di Napoli ha avanzato un'ipotesi in un Masterplan, che cerca di soddisfare tutti i vincoli è la “Città dei giovani” che prevede spazi didattici e ricreativi per la popolazione minorile del quartiere<ref>{{cita web|url=http://www.comune.napoli.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/1453|titolo=La città dei giovani nel Real Albergo dei poveri|accesso=24 luglio 2009}}</ref>.