John Ruskin: differenze tra le versioni

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[[File:Camillo Boito.jpg|thumb|''Camillo Boito '']]Molti iniziarono a seguire le idee di Ruskin e in [[Italia]] i due principali personaggi che capirono e rielaborarono il suo pensiero furono [[Camillo Boito]] e [[Gustavo Giovannoni]].
 
[[Camillo Boito]], pose le basi per il restauro scientifico in italia, cercando soluzioni pratiche per la conservazione e l'utilizzazione degli edifici. Si avvicinava a Ruskin in quanto sostenne la critica che aveva formulato per il restauro di [[San Marco]] a [[Venezia]]; riconobbe il passare del tempo nel monumento che doveva essere consolidato e conservato ma si contrappose a Ruskin in quanto non accettava la morte del monumento credendo quindi nella restaurazione. Prese anche spunto da Villet-Le-Duc nello studio rigoroso dei monumenti non accettando però alcune sue idee tecniche sulla ristrutturazione e sull'illuminazione.
[[Gustavo Giovannoni]], figura molto importante per la legislazione italiana, riformulò le idee di Boito. Il suo contributo alla restaurazione si può sintetizzare brevemente in tre aspetti principali: la formulazione del concetto di restauro scientifico in continuità con le idee di Boito; il suo contributo alla formulazione della [[Carta di Atene]] e della [[Carta italiana del restauro|Carta Italiana del Restauro]]; la sua attività come restauratore-urbanista estendendo la tutela non solo al monumento ma anche al suo intorno un po'come aveva sostenuto [[Eugène Viollet-le-Duc|Viollet-Le-Duc.]]