Canditura: differenze tra le versioni

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==Storia==
 
Già le antiche culture della [[Cina]] e della [[Mesopotamia]] conoscevano la conservazione mediante zuccheri (sciroppo di palma e miele). Spesso era l'unico metodo di conservazione conosciuto: gli antichi Romani mantenevano addirittura il pesce immergendolo nel miele. I veri precursori della canditura moderna sono gli [[arabi]], che servivano agrumi e rose candite nei momenti topici dei loro banchetti. Grazie ai mercanti veneziani prima e genovesi poi, la canditura si fece strada in Occidente. I primi documenti che testimoniano l'uso di frutta candita in Europa risalgono al [[XVI secolo|cinquecentoCinquecento]]. All'epoca, i canditi venivano assimilati alle [[spezie]]. In Italia, diventano un ingrediente cardine di alcuni dei dolci più famosi della tradizione culinaria: tra questi, il [[panettone]] milanese e la [[cassata siciliana]].
 
==Procedimento==