Il giardiniere (Van Gogh): differenze tra le versioni

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{{citazione|Sono venuti cinque volte ma non sono mai riusciti a portarlo via, si accontentavano di pellicce e argenti. Tuttavia quel quadro era diventato un problema. Durante le vacanze lo portavo in banca con la Cinquecento, accompagnata soltanto da un vecchissimo cameriere, che imprudenza!}}
 
Stanchi di questa situazione, l'avvocato Verusio decide di vendere la tela, che verrà acquistata nel 1977 per la cifra di 600 milioni delle vecchiedi lire (ben al di sotto della quotazione del tempo, stimata almeno del doppio) dal gallerista romano Silvestro Pierangeli<ref name=due/>, che fece da tramite per un acquirente anonimo, che si scoprirà poi nel 1983 essere il gallerista svizzero Ernst Beyeler<ref name="uno">{{cita web|autore=Ufficio Stampa MBAC|url=http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_1702058065.html|titolo=Il Giardiniere di Van Gogh resta in Italia. Soddisfazione del ministro Urbani|editore=[[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo]]|accesso=22 novembre 2013}}</ref>, visto che lo stato italiano all'epoca non esercitò il suo [[Prelazione|diritto di prelazione]]. L'amministrazione si mobilitò solo nel 1988<ref name=tre/>, in pieno boom del mercato collezionistico degli impressionisti, quando Beyeler annunciò di vendere l'opera al [[Peggy Guggenheim Collection|Museo Guggenheim]] di [[Venezia]] per la cifra di 14 miliardi di lire, dimostrando che durante la prima trattativa lui non risultava come il vero compratore, visto che agli atti della compravendita vi era il nome di Pierangeli<ref name="tre">{{cita news|autore=Francesca Alliata Bronner|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/05/29/il-giardiniere-di-van-gogh-resta-roma.html|titolo=Il 'Giardiniere' di Van Gogh? Resta a Roma per 1 milione di euro|pubblicazione=[[la Repubblica]]|città=Roma|data=29 maggio 2002|pagina=6|accesso=22 novembre 2013}}</ref>.
 
Il quadro venne quindi riacquistato dallo stato italiano nel 1989, che ripagò Beyeler la stessa cifra pagata nel 1977, ovvero 600 milioni di lire. Beyeler, ritenendo la cifra troppo al di sotto delle quotazioni di mercato (25 volte inferiore alla cifra che il [[Peggy Guggenheim Collection|Museo Guggenheim]] avrebbe pagato) fece causa allo stato italiano, ma dopo essere stato sconfitto in tutti i gradi del procedimento intentato in [[Italia]] fece ricorso alla corte dei diritti europei di [[Strasburgo]]<ref name="sette">{{cita news|autore=Ivo Caizzi|url=http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/06/Europa_boccia_Italia_per_Van_co_0_0001062475.shtml|titolo=Prima sentenza di Strasburgo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=6 gennaio 2000|pagina=16|accesso=22 novembre 2013}}</ref>. Nel frattempo, nel 1995, il quadro venne portato a Roma, nella Galleria Nazionale, affiancandolo all'altro quadro di Van Gogh già presente, ''L'Arlésienne (Madame Ginoux)''<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/21/beni_culturali_verra_Roma_giardiniere_co_10_9506211576.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2000/gennaio/06/Europa_boccia_Italia_per_Van_co_0_0001062475.shtml|titolo=Prima sentenza di Strasburgo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=6 gennaio 2000|pagina=16|accesso=22 novembre 2013}}</ref>. Nel frattempo, nel 1995, il quadro venne portato a Roma, nella Galleria Nazionale, affiancandolo all'altro quadro di Van Gogh già presente, ''L'Arlésienne (Madame Ginoux)''<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/giugno/21/beni_culturali_verra_Roma_giardiniere_co_10_9506211576.shtml|dataarchivio=pre 1/1/2016|titolo=Verrà a Roma "Il giardiniere" di Van Gogh|data=21 giugno 1995|pagina=36|accesso=22 novembre 2013}}</ref>, diventando successivamente protagonista, nel 1998, di uno dei più celebri furti d'arte in suolo italiano.