Configurazione (lingua dei segni italiana): differenze tra le versioni

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Per configurazione si intende la forma della mano assunta durante l’esecuzione  di un segno. Radutzky nel 1992 individua ben 56 configurazioni possibili per la Lingua dei Segni Italiana senza  prendere in considerazione le forme allofoniche, ovvero quelle forme che hanno subito leggere modifiche per permettere  una maggiore facilità di articolazione  in relazione ai segni precedenti e/o successivi oppure in caso di contatto con un punto del corpo o dell’altra mano.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elena|cognome=Radutzky|anno=2001|titolo=Dizionario bilingue elementare della Lingua dei Segni Italiana LIS}}</ref> Studi inerenti alle lingue dei segni hanno messo in evidenza che le configurazioni cosiddette “non marcate” sono le più diffuse tra le lingue segnate e sono anche  le prime configurazioni  che i bambini sordi apprendono. Esse sono le più semplici da eseguire da un punto di vista motorio  in quanto non vi è la selezione di un dito specifico e inoltre sono ampiamente contrastanti le une dalle altre consentendo una più immediata comprensione.
 
Per '''configurazione''' si intende la forma della mano assunta durante l’esecuzione  di un segno. Radutzky nel 1992 individua ben 56 configurazioni possibili per la Lingua[[lingua dei Segnisegni Italianaitaliana]] senza  prendere in considerazione le forme allofoniche, ovvero quelle forme che hanno subito leggere modifiche per permettere  una maggiore facilità di articolazione  in relazione ai segni precedenti e/o successivi oppure in caso di contatto con un punto del corpo o dell’altra mano.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Elena|cognome=Radutzky|anno=2001|titolo=Dizionario bilingue elementare della Lingua dei Segni Italiana LIS}}</ref> Studi inerenti alle lingue dei segni hanno messo in evidenza che le configurazioni cosiddette “non marcate” sono le più diffuse tra le lingue segnate e sono anche  le prime configurazioni  che i bambini sordi apprendono. Esse sono le più semplici da eseguire da un punto di vista motorio  in quanto non vi è la selezione di un dito specifico e inoltre sono ampiamente contrastanti le une dalle altre consentendo una più immediata comprensione.
Studi inerenti alle lingue dei segni hanno messo in evidenza che le configurazioni cosiddette “non marcate” sono le più diffuse tra le lingue segnate e sono anche  le prime configurazioni  che i bambini sordi apprendono. Esse sono le più semplici da eseguire da un punto di vista motorio  in quanto non vi è la selezione di un dito specifico e inoltre sono ampiamente contrastanti le une dalle altre consentendo una più immediata comprensione.
 
=== ELENCO DELLE CONFIGURAZIONI NON MARCATE: ===
* ''Configurazione A''
 
* ''Configurazione B''
 
* ''Configurazione C''
 
* ''Configurazione G''
 
* ''Configurazione O''
 
* ''Configurazione 5.''
Secondo quanto affermato dallo studioso Battison nell’ opera Dominance Constraint  del 1975 nell’ ASL (American sign language) queste configurazioni verrebbero  assunte dalla mano non dominante ( la mano usata come appoggio ad un segno)  durante l’esecuzione di segni a due mani asimmetrici. Anche  nella LIS queste configurazioni vengono eseguite dalla mano non dominante nei segni asimmetrici,  ma solamente le configurazioni A,B,5 compaiono frequentemente.