Albuminuria: differenze tra le versioni

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{{Disclaimer|medico}}
 
Si definisce '''albuminuria''' una perdita di [[albumina]] con le [[urina|urine]] in quantità superiore ada un limite [[fisiologia|fisiologico]] stabilito.<ref name=KDIGO>{{cita web|titolo= Linee guida KDIGO sulla malattia renale cronica|url= http://www.kdigo.org/clinical_practice_guidelines/pdf/CKD/KDIGO_2012_CKD_GL.pdf|accesso= 13 dicembre 2015}}</ref> Tale reperto di laboratorio (specificato in '''microalbuminuria''' o '''macroalbuminuria''' a seconda della concentrazione urinaria della [[proteina]]), facilmente rilevabile nella pratica clinica, può rappresentare un segno precoce di [[malattia renale cronica]], in particolare nei [[diabete mellito|diabetici]], ed è frequentemente associato a [[ipertensione arteriosa]] e a [[malattie cardiovascolari]].<ref name=KDIGO/>
 
== Cenni di anatomia e fisiologia ==
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Tradizionalmente si suddivide l'albuminuria in due classi, dette microalbumuria e macroalbuminuria, a seconda della concentrazione di albumina delle urine. Tale nomenclatura è oggi deprecata dalla società internazionale di [[nefrologia]], nelle linee guida [[KDIGO]] del 2012 sulla malattia renale cronica ha apportato un'importante modifica usando come unità di misura non più la concentrazione di albumina nelle urine delle 24 ore, bensì il rapporto albuminuria-[[creatininuria]] (ACR) espresso in [[milligrammo|mg]]/[[grammo|g]]. In base al valore di quest'ultimo, si parla di:
* albuminuria "normale" (ACR < 30 mg/g)
* albuminuria "moderatamente aumentata" (ACR compreso fra 30 e 300 mg/g)
* albuminuria "severamente aumentata" (ACR maggiore di 300 mg/g).<ref name=KDIGO/>
L'uso del rapporto ACR invece della concentrazione assoluta di albumina nell'urina ha la funzione di normalizzare tale misura anche nei soggetti con [[malattia renale cronica]] che presentano già una riduzione della [[velocità di filtrazione glomerulare]], ovvero una ridotta funzione di filtrazione dei reni.
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===Definizione e cause dell'albuminuria===
Normalmente l'albuminuria lieve o moderata non è identificabile con il normale [[esame delle urine]], ma richiede un dosaggio particolare con metodiche di [[immunodiffusione]] radiale o [[ELISA]]. L'albuminuria è una condizione patologica, transitoria o permanente, che può talvolta evolvere in [[proteinuria]] franca ed esprime un'alterazione della permeabilità dei [[glomerulo|glomeruli]] renali alle proteine.
Si osserva spesso albuminuria moderata nella fase iniziale del danno renale conseguente ada [[ipertensione arteriosa]] e in quello della [[nefropatia diabetica]]. Inizialmente saltuaria e reversibile in seguito a terapia dietetica o farmacologica della condizione di base (in tale fase è dovuta prevalentemente all'iper[[filtrazione]] renale), con il tempo tende a diventare permanente, esprimendo un danno strutturale dei glomeruli.<ref name=Schena>{{cita libro|cognome=F.P. Schena, F.P. Selvaggi, L. Gesualdo, M. Battaglia|nome=|titolo=Malattie del rene e delle vie urinarie|ed=4|editore=McGraw-Hill|anno=2008|id=ISBN 978-88-386-2397-4}}</ref> In questo caso si può osservare un aumento dell'albuminuria da moderata a severa.
 
== Note ==