Araldica civica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Leopold (discussione | contributi)
Leopold (discussione | contributi)
Riga 17:
[[File:Heraldric chief of the Lictor.svg|100px|left|Capo del Littorio]]
Durante il periodo del regime fascista, tutti gli stemmi civici vennero decorati col cosiddetto "Capo del Littorio". Esso venne istituito con [[:s:R.D.L. 12 ottobre 1933, n. 1440 - Istituzione del capo del littorio|Regio Decreto del 12 ottobre 1933 № 1440]] e reso obbligatorio per tutti gli stemmi di comuni, province ed enti morali durante il [[Storia dell'Italia fascista|regime]] [[fascismo|fascista]]. Abolito con [[:s:D.L.Luog. 10 dicembre 1944, n. 394 - Abrogazione del R. decreto 12 ottobre 1933, n. 1440, concernente la istituzione del "capo del littorio"|Decreto Legislativo Luogotenenziale del 10 dicembre 1944 № 394]] che ne prevedeva la completa eliminazione fu da alcuni enti erroneamente cancellato il solo fascio o il fascio e i due rami lasciando il capo di rosso.
 
Sulla base delle norme contenute nel D.P.C.M. del 28 gennaio [[2011]] gli enti che possono dotarsi di stemma proprio sono le Regioni, le Province (attualmente le Città metropolitane), i Comuni, le Comunità montane, le Comunità isolane, i Consorzi, le unioni di Comuni, gli Enti con personalità giuridica, le banche, le fondazioni, le università, le società, le associazioni, le forze armate ed i corpi ad ordinamento civile e militare dello Stato. La domanda per la concessione ufficiale dell'uso di un simbolo come stemma civico dev'essere subordinata alla presentazione di adeguata documentazione al Presidente della Repubblica e contestualmente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
 
===Corone dell'araldica civica italiana===