Maico (casa motociclistica): differenze tra le versioni

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La '''Maico''' è una [[casa motociclistica]] [[Germania|tedesca]] attiva dal [[1926]] al [[1983]], che ha partecipato a diverse competizioni motociclistiche e fornito i motori a diverse case costruttrici. Fu fondata a [[Pfäffingen]] di [[Ammerbuch]] ([[Tübingen]]) da [[Ulrich Maisch]] come '''Mai'''schMaisch & Compagnons'''Co'''mpagnons. Dal [[1931]] iniziò la produzione di [[motociclette]], sotto la guida dei figli, [[Otto Maisch|Otto]] e [[Wilhelm Maisch]].
 
==Storia==
Fondata da Ulrich Maisch nel [[1926]] a [[Pfäffingen]], nelle vicinanze di [[Tubinga]], in [[Baden-Württemberg]], inizia l'attività come costruttore di [[bicicletta|biciclette]]. La produzione motociclistica inizia negli [[anni 1930|anni trenta]], con motoleggeremoto leggere spinte da [[motore a due tempi|motori a due tempi]] di 60 cm³ [[ILO-Motorenwerke]]. In serie vennero prodotte moto con motore da 98 cm³ della [[Fichtel & Sachs]] e le più potenti 118 cm³ e 150 cm³ con motori ILO. AncheProdussero inoltre il 60 cm³ ILO [[Saxonette]], le 200 cm³ Bark e i 125 cm³ Sachs.
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Durch den [[Schell-Plan]] der nationalsozialistischen Regierung, der auf eine Reduzierung der Typenvielfalt im deutschen Fahrzeugbau abzielte, war Maico ab 1939 gezwungen, ein Einheitsmodell zusammen mit den Herstellern [[Hecker (Motorrad)|Hecker]], [[Tornax]] und [[UT Motoren- und Fahrzeugbau|UT]] zu bauen. Dieses Modell, die K&nbsp;125 mit 125-cm³-ILO-Doppelportmotor (Einzylinder mit zwei Auspuffrohren) wurde federführend von Maico entwickelt und auch während des Krieges, neben der Produktion von Zulieferteilen für die Rüstungsproduktion, in kleiner Stückzahl gebaut. Für den Export waren die 98-cm³- und 118-cm³- Modelle weiterhin lieferbar.
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Con l'avvento della [[Seconda guerra mondiale]], gli stabilimenti Maico vennero convertiti alla produzione bellica realizzando parti per aerei destinati alla [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]].
 
== La produzione dopo il 1945 ==
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[[File:Maico Mobil Emblem.jpg|thumb|Logo Maico Mobil]]
[[File:Maico Blizzard (1956, 14 PS).jpg|thumb|left|Maico Blizzard]]
La produzione civile riprende nel [[1947]] con la ''M 150'', monocilindrica a due tempi. Nel [[1950]] viene presentata la ''[[Maico Mobil]]'', una motociletta[[motocicletta]] carenata dalla linea massiccia e molto protettiva. Era equipaggiata con il motore della [[M 150]]. L'asfittico "150" sarà successivamente sostituito da più prestanti motori di 175 e 200&nbsp;cm³.
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Nach dem [[Zweiter Weltkrieg|Zweiten Weltkrieg]] wandte sich Maico kurz der Herstellung von Spielzeug und [[Holzgas|Holzvergaser]]n zu, kehrte aber angesichts der stürmischen Nachfrage nach Motorfahrzeugen wieder zum Bau von Motorfahrrädern zurück, zunächst unter Verwendung des neuen 98-cm³-Sachsmotors mit [[Magura]]-Drehgriffschaltung.
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1953 erfolgte ein Redesign der Maico-Motoren. Die Hauptabmessungen blieben erhalten, die Lichtmaschine wurde ins Gehäuse integriert, das äußere Erscheinungsbild wurde geglättet und hielt sich in dieser Form fast unverändert bis zum Erscheinen der Fünfgang-Modelle 22 Jahre später. Dieser Motortyp (sog. „Maico-Rundmotor“) fand in unterschiedlichen Hubraumvarianten Verwendung in den Motorrädern M&nbsp;175, M&nbsp;200 „Fanal“, „Passat“, M&nbsp;175&nbsp;S, M&nbsp;200&nbsp;S, „M&nbsp;250/M&nbsp;277 Blizzard“, den Motorrollern „Maicomobil MB&nbsp;200“ und „Maicoletta“ 175, 250 und 277 und in zahlreichen Sportmaschinen. Das Spitzenmodell der 1950er-Jahre war die „Taifun“, eine innovative Zweizylinder-Zweitakt-Maschine, wahlweise mit 350 oder 400 cm³ Hubraum. Das 400 cm³ Modell leistete 22,5 PS bei 5200 U/min.
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Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] la gamma Maico si espande: vengono presentate le versioni di 175 e 250&nbsp;cm³ della "M" (la quartoquarta di litro sarà per diverso tempo la moto ufficiale della [[Bundeswehr]]), la ''Blizzard'', motoleggeramoto leggera 250 2 tempi, e la ''Taifun'', bicilindrica di 350 e 400&nbsp;cm³. Al Maico-Mobil, nel [[1955]], sarà affiancata la ''[[Maico Maicoletta|Maicoletta]]'', [[scooter]] di linea più compatta che si differenziava dalla produzione più in voga del periodo, come la [[Piaggio Vespa|Vespa]] e la [[Innocenti Lambretta|Lambretta]], nel presentare [[ruota|ruote]] alte.
 
== Automobili ==
[[File:IMG PKW Maico 500.JPG|thumb|PKW Maico 500]]
Nel corso del [[1954]] viene assorbita la [[Champion (auto)|Champion]], per affiancare alla produzione di moto anche quella di [[microvettura|microvetture]]. Il mercato delle piccole automobili economiche, spinte da motori di derivazione motociclistica, è ormai in declino e la produzione della vetturetta ''Champion 500'', dotata di un propulsore Maico bicilindrico [[Motore a due tempi|2T]] montato posteriormente, si conclude nel [[1958]] dopo circa 6.000 esemplari realizzati.
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Wie viele andere Unternehmen, so produzierte auch Maico von 1955 bis 1958 [[Rollermobil|Kleinwagen-]]Modelle mit Ganzstahlkarosserie, wassergekühltem [[Heinkel]]-Zweizylinder-Zweitakt-Reihenmotoren von 400 und 450 cm³ Hubraum mit 15 bzw. 18 PS Leistung. Sie erreichten Höchstgeschwindigkeiten von 80 bzw 90 km/h; das zweisitzige Modell 400 H wurde insgesamt 3008-mal hergestellt, davon bei Maico als [[Maico MC 400/H|MC 400/H]] in 783 Exemplaren.