Stadio Re Baldovino: differenze tra le versioni
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Costruito tra il 1929 e il 1930, anno della sua inaugurazione come '''Stadio del Giubileo''', fu ribattezzato '''Heysel''' nel secondo dopoguerra e, negli [[anni 1970|anni settanta]], affrontò una prima ristrutturazione.
Nel 1994-95, ormai vecchio di 65 anni, fu sottoposto a ''[[Intervento edilizio#Intervento di ristrutturazione edilizia|restyling]]'' completo e adeguato ai nuovi standard di sicurezza imposti dalla legge e sportivi previsti dall'[[Union of European Football Associations|UEFA]] e fu riaperto con il nome di '''Stadio Re Baldovino'''<ref>{{cita news | url = http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0642_01_1996_0125_0030_8751444/ | titolo = C'è Pairetto per la finale nel nuovo Heysel | pubblicazione = [[La Stampa]] | data = 8 maggio 1996 | pagina = 30 | accesso = 17 marzo 2016 }}</ref>, in omaggio a [[Baldovino del Belgio]], sovrano del Paese dal 1951 fino alla morte avvenuta nel 1993.
Destinato prevalentemente, ma non esclusivamente, al [[calcio (sport)|calcio]], di tale disciplina ha ospitato quattro finali di [[UEFA Champions League|Coppa dei Campioni d'Europa]] (nel [[Coppa dei Campioni 1957-1958|1958]], [[Coppa dei Campioni 1965-1966|1966]], [[Coppa dei Campioni 1973-1974|1974]] e [[Coppa dei Campioni 1984-1985|1985]]) e altrettante di [[Coppa delle Coppe UEFA|Coppa delle Coppe]] (nel [[Coppa delle Coppe 1963-1964|1964]], [[Coppa delle Coppe 1975-1976|1976]], [[Coppa delle Coppe 1979-1980|1980]] e [[Coppa delle Coppe 1995-1996|1996]]), oltre a essere stato scelto come sede interna dall'{{Calcio Anderlecht|N}} in occasione della finale d'andata della [[Coppa UEFA 1982-1983|Coppa UEFA 1982-83]] contro il {{Calcio Benfica|N}}.
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