Guardia Nazionale Repubblicana: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→‎La situazione nel dopoguerra: eliminazione ridondanza
Riga 223:
La condizione dei combattenti della RSI venne sanzionata con il decreto legislativo 4 marzo 1948, n. 137. La [[Corte di Cassazione]], anche a Sezioni Unite, ha sempre in tale senso ritenuto legittime una lunga serie di condanne per i delitti di aiuto militare al nemico (art. 51 C. p. mil. guerra) e di aiuto al nemico nei suoi disegni politici (art. 58).
 
Infine, con la sentenza del 26 aprile [[1954]] n. 747, il Tribunale supremo militare “riconosceva ai soldati della Repubblica sociale italiana (RSI) la qualifica di militari combattenti”, peraltro negandola viceversa ai [[partigiani]] (i quali peraltro sono stati riconosciuti con la legge 21 marzo 1958 n.in 285quanto appartenenti al [[Corpo volontari della libertà|Corpo Volontari della Libertà]], corporisultano militare regolarmenteformalmente inquadratoinquadrati nelle forze armate italiane<ref>[http://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1958;285 Legge del 21 marzo 1958, n. 285 (Riconoscimento giuridico del Corpo volontari della libertà)]</ref>).
 
=== Proposte di legge ===
Riga 231:
 
Successivamente, partendo da una generica proposta avanzata dal [[Presidente della Repubblica]] [[Carlo Azeglio Ciampi]], volto a dare un riconoscimento sul modello dei Cavalieri di Vittorio Veneto ai combattenti inquadrati nelle forze dell'Esercito italiano nella 2ª guerra mondiale, nel corso della [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI Legislatura]] venne presentato il disegno di Legge n. 1360 del 23 giugno del 2008, che assumeva una prospettiva più "paritaria" rispetto a quello presentato nella precedente XIV legislatura, intendendo attribuire indistintamente a tutti i partecipanti alla seconda guerra mondiale - fascisti o meno - “un riconoscimento analogo a quello attribuito dalla legge 18 marzo 1968, n. 263 ai combattenti della guerra 1914-18”. A tal fine, l'articolo 1 della proposta di legge istituisce un nuovo ordine onorifico, l'Ordine del Tricolore, comprendente l'unica classe di cavaliere. La nuova onorificenza sarebbe dovuta essere conferita:
* a tutti coloro che hanno prestato servizio militare per almeno sei mesi, anche a più riprese, in zona di operazioni, nelle [[Forze armate italiane]] durante la guerra 1940-45 e invalidi o nelle formazioni armate partigiane o gappiste regolarmente inquadrate nelle formazioni dipendenti dal [[Corpo volontari della libertà]];
* ai combattenti della guerra 1940-45;
* ai mutilati e invalidi della guerra 1940-45 titolari di pensione di guerra;